Rho, 9 luglio 2012 - Prova superata. «È andato tutto molto bene. Significa che anche la nostra città è in grado di ospitare manifestazioni di questa portata che qui saranno sempre le ben venute». Così il sindaco Pietro Romano all’indomani della chiusura dell’Heineken Jammin’ Festival, che quest’anno ha traslocato alla Fiera di Rho.
Per l’ultima tappa erano i Cure i più attesi, ma c’è stato spazio anche per i vincitori del contest in apertura e poi anche per Il Cile, i Parlotones e i Crystal Castles.

È stata una serata sotto le stelle e con più di 20mila persone in platea. I New Order sul palco prima dei Cure hanno regalato un’ora di musica indimenticabile da «Love will tear us apart» alla mitica «Ceremony». Assente da ben otto anni dalle scene italiane, la band britannica di Robert Smith non ha deluso il suo pubblico con tre ore di grandi successi senza mai rompere il ritmo. I Cure hanno iniziato il concerto con un mood felpato e pezzi come «Plainsong», «Pictures of you», poi si sono addentrati in una sorta di greatest hits dal vivo di fronte a un pubblico adorante. In trent’anni di carriera Robert Smith ha scritto un canzoniere ricchissimo e definito un sound inconfondibile. Vanno aggiunti un carisma indiscutibile (2012: Citizens Not Things, «Cittadini non cose», c’è scritto sulla sua chitarra) e, ormai, un mestiere solidissimo. Il gran finale è stato riservato a «Love will tears us apart», il capolavoro dei Joy Division, uscito postumo dopo la morte di Curtis.

L’Heineken Festival 2012 si chiude con un bilancio di quasi 60mila persone in tre giorni, per i Prodigy ce n’erano 8.500. Red Hot Chili Peppers e Cure hanno rispettato le attese e lasciato il segno su questa edizione andata in scena della Fiera Milano Live di Rho, promossa nuovo tempio del rock. Nato alla fine anni Novanta il Festival ha avuto come sede prima l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, mentre dal 2007 si è spostato al parco San Giuliano di Mestre. La Fiera Milano Live di Rho si è rivelata location molto più adatta, comoda e facilmente raggiungibile. «Sono orgoglioso — conclude il sindaco — Ben vengano eventi di questo tipo che danno dinamicità al territorio e costituiscono un allenamento in vista di Expo 2015”.
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