Arese, 22 aprile 2012 - Si è fatto vivo telefonando sia alla sua famiglia che a Sos Racket e Usura, l’imprenditore scomparso ieri sera da Pregnana. "Ho paura - avrebbe detto in entrambe le telefonate secondo quanto riferito dall’associazione - sto bene, ma non intendo tornare fino a quando non avro’ trovato un altro lavoro e potro’ rifarmi una vita da un’altra parte con i miei cari’’.

L'uomo si era rivolto all'associazione Sos Racket Usura per denunciare le cosche della 'ndrangheta. A lanciare l'allarme sulla scomparsa del 34enne è stata l'associazione insieme alla convivente dell’uomo, che risiede a Pregnana Milanese. La denuncia è stata presentata ai carabinieri di Arese, al lavoro per fare chiarezza sull’episodio.

Secondo quanto riferito da Sos Racket Usura l’imprenditore negli ultimi mesi era stato minacciato più volte dopo aver, insieme al suo ex socio, denunciato i nomi degli uomini delle cosche che li avrebbero sottoposti a estorsioni e continue minacce. L’ultima della serie la sera del 19 aprile verso le ore 22.30 quando fuori dalla sua abitazione era stato avvicinato da due persone armate che in sella a una moto di grossa cilindrata e con casco integrale gli avevano rivolto un’intimidazione di morte.