Novate, 2 gennaio 2012 - A mezzanotte in punto ha brindato con la figlia Carla, nipoti e pronipoti. Ancora una volta Maria Redaelli, la supernonnina che fra tre mesi compirà ben 113 anni, non ha voluto tradire l’appuntamento con l’anno nuovo. E, viste le sue condizioni di salute, ce ne saranno tanti altri da festeggiare.

Così una delle nonne più longeve d’Italia ha festeggiato l’arrivo del 2012. «Non pensavo mai di arrivare fin qui», racconta sorridendo mentre mangia una fetta di panettone e brinda con un bicchiere di spumante. Maria Redaelli ha trascorso le feste nella sua casa di Novate attorniata dalla figlia Carla — che, nonostante qualche piccolo acciacco di salute, le sta sempre vicino — e dal nipote Ivano. Per il cenone ha voluto che le preparassero un buon piatto di pasta con il ragù e delle fette di zucca mantovana bollita e poi arricchita con burro e zucchero.

A mezzogiorno di ieri invece, oltre all’immancabile piatto di pasta, ha mangiato anche una coscia di faraona con patatine al forno e carciofi. E ieri sera nel menu c’era sempre la pastasciutta, sua grande passione. «A volte mi vogliono far mangiare la pastina, ma non mi è mai piaciuta. I miei dicevano che faceva crescere i capelli, ma non ne ho bisogno», scherza l’arzilla nonnina che ieri, come sempre, si è messa davanti al televisore a vedere i programmi di varietà che tanto ama.

Nonna Maria Redaelli il 3 aprile compirà 113 anni. Un traguardo da record, che sta inseguendo in perfetta forma. A Natale come sempre le sono arrivati gli auguri anche dai nipoti Ivan e Marco con la moglie Silvana e dai pronipoti Ivan e Debora. Di lei, a differenza degli altri anni, sembra essersi dimenticato il Comune che però si ricorda sempre del giorno del suo compleanno.

Maria Redaelli, oltre che per la sua veneranda età, è famosa perché è la più vecchia tifosa interista. In casa, quando gioca la sua squadra del cuore, tiene sempre vicini sciarpa e cuscino nerazzurro che le hanno regalato gli amici dell’Inter Club di Novate, dove è tesserata. «Speriamo che il 2012 oltre che la salute e la serenità per tutti, ci porti anche lo scudetto», augura la nonnina.

I suoi idoli sono sempre stati Giacinto Facchetti e Sandro Mazzola. Il suo sogno era quello di incontrare Bobo Vieri ma, nonostante tutte le promesse, non lo ha mai visto. A trovarla a casa sono però andati due assi nerazzurri. Ha ricevuto la visita di Ramiro Cordoba, accompagnato dalla moglie e dai dirigenti dell’Inter Club di Novate, al quale la nonnina aveva donato parte della pensione per sostenere la fondazione «Te queire ver» di cui il calciatore è fondatore; poi per i 107 anni in regalo è arrivata la visita di Javer Zanetti, del quale conserva la maglia con tanto di autografo.