Bollate, 8 maggio 2011 - Stavano rientrando da una serata trascorsa in discoteca con amici quando, probabilmente a causa di un colpo di sonno, la macchina è finita fuori strada andando a sbattere contro un cartello stradale. Quattro di loro sono usciti praticamente illesi, mentre una giovane di 24 anni di Garbagnate Milanese è ricoverata in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, all’ospedale Niguarda di Milano.

L'incidente stradale è successo ieri mattina, intorno alle 6.30, sulla strada provinciale 223 nel tratto che attraversa Ospiate, nota anche come via Milano. I cinque giovani viaggiavano a bordo di una Fiat Stilo quando il conducente ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro un cartello stradale. L’impatto è stato terribile, probabilmente la macchina viaggiava a velocità elevata: D.M. garbagnatese di 24 anni, l’unica ragazza e la più grande del gruppo, era seduta sul sedile anteriore lato passeggero ed è stata sbalzata fuori dall’abitacolo, finendo sull’asfalto. La ragazza molto probabilmente non indossava la cintura di sicurezza. Gli amici hanno dato l’allarme: sul posto sono arrivate quattro ambulanze, da Arese, Garbagnate e Paderno, oltre all’automedica del 118.

 Le condizioni della ragazza sono apparse molto gravi a causa di alcuni traumi riportati su tutto il corpo: i sanitari prima l’hanno rianimata sul posto, poi l’hanno trasportata in gravissime condizioni al Niguarda. Qui la situazione è migliorata, anche se la prognosi resta riservata a causa di un trauma cranico. Gli altri quattro ragazzi, tutti residenti nella zona e di età compresa tra i 18 e i 22 anni, sono stati trasportati dal personale del 118 al Sacco di Milano e all’ospedale di Garbagnate. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Bollate che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente.


All'autista è stato fatto il test alcolemico per accertare i valori di alcol nel sangue: ma è risultato negativo, i valori erano entro i limiti. Secondo i carabinieri bollatesi la causa dell’incidente stradale sarebbe un colpo di sonno del ragazzo al volante, anche in considerazione del fatto che sull’asfalto non sono stati trovati segni di frenata.