Senago, 25 marzo 2011 - «Lo sapete che il giardino è nostro?». «Chi taglia gli alberi del parco, ignora la natura». Sono i testi di due del centinaio di biglietti e fogli di quaderno che i bambini delle scuole di via Padova, l’elementare Santa Maria di Loreto, l’elementare Marconi e la materna Andersen, hanno affisso sulla recinzione del cantiere aperto da alcuni giorni davanti alle scuole. Sotto accusa i lavori di sbancamento di una parte del parco pubblico di Castelletto dove parte del verde sarà sostituito da parcheggi. Le ruspe hanno già rasato tutto il suolo e gli alberi abbattuti sono già pronti per diventare legna da ardere. La decisione presa dall’Amministrazione comunale ha suscitato vivaci polemiche e proteste da parte di genitori e nonni che ogni giorno sostano davanti alle scuole in attesa di accompagnare a casa i bimbi.

«Sono stati i nostri bambini a dare l’allarme. Mentre erano in classe hanno sentito un forte rumore e hanno visto gli alberi cadere. Naturalmente si sono spaventati perché hanno subito pensato al terremoto. Quando nel pomeriggio siamo andati a scuola abbiamo visto quello scempio e ci siamo rivolti al Comune che ci ha comunicato la realizzazione di nuovi parcheggi» afferma Cinzia Cocca, una delle mamme. Il problema per i genitori più che quello del taglio di un’area verde attrezzata molto usata dai bambini è la sicurezza perché oltre ai parcheggi sarà realizzata anche una nuova viabilità nel parco che premetterà alle auto di uscire proprio su via Padova, davanti agli ingressi delle scuole.

«Con che mentalità è stata presa questa decisione? È mai possibile che i tecnici del Comune non abbiano pensato al pericolo a cui vanno incontro i nostri bambini? Il Comune deve trovare una soluzione visto che siamo cittadini che pagano regolarmente le tasse. Una volta tanto diano un peso anche alle nostre proposte» aggiunge Giuseppe Pippa, uno dei tanti nonni che ogni giorno accompagnano i nipotini a scuola. «Il parchetto di Castelletto non è grande ma è uno dei più frequentati di Senago. Sono tantissimi i bambini che insieme ai genitori vi trascorrono parecchie ore in sicurezza. Ora hanno tolto una bella fetta di verde per creare nuovi parcheggi riducendo gli spazi dei giochi. Speriamo che i nostri amministratori trovino almeno una soluzione per la viabilità» commenta un’altra mamma, Enza Salvatore. Oltre a tappezzare di biglietti e cartelli di protesta la recinzione del cantiere dove le ruspe sono al lavoro per le operazioni di sbancamento del terreno. I genitori pensano di organizzare anche una raccolta di firme per bloccare il cambiamento. Operazione che appare difficile visto la stato di avanzamento dei lavori.

Al posto del verde verranno creati oltre trenta posti auto e spazi per moto e biciclette. Saranno pronti in pochi mesi. La decisione di realizzare dei nuovi parcheggi è stata presa lo scorso anno dall'Amministrazione. "I lavori dovevano iniziare a settembre, ma a causa delle varie feste ed iniziative che si svolgono in quel periodo nel parco, abbiamo deciso di posticiparli in primavera. La realizzazione dei parcheggi si è resa necessaria dopo la sistemazione di via Volta dove sono stati tolti dei posti auto. Le piante che abbiamo tagliato non erano in buona salute, alcune erano pericolanti e saranno comunque sostituite. Per quanto riguarda la viabilità all’interno della piazza, la sicurezza è una cosa essenziale e sta a cuore anche a noi. Per questo, studieremo una cartellonistica prevedendo magari il divieto di transito nelle ore d’ingresso e di uscita dalle scuola» afferma l’assessore ai lavori pubblici Francesco Susanna.