Novate Milanese, 24 marzo 2011 - Per un giorno il deposito di Novate della stazione FNM è stato teatro della presentazione del nuovo treno GTW superveloce, con la presenza dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo e di Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenitalia-LeNord.

Si, Trenitalia-LeNord, una fusione delle due società nazionale e regionale che ufficialmente si “sposeranno” il primo maggio. Oltre ad aver presentato il treno e le sue funzionalità e caratteristiche tecniche, sia la Regione che Trenitalia-Ferrovie Nord sembrano puntare sempre di più sulla soddisfazione dei passeggeri. «Il miglioramento della flotta dei treni, come numero e quindi come servizi, è un passo in più per fornire un servizio migliore. Un impegno che ha portato anche recentemente dei nuovi treni per i passeggeri aeroportuali (Malpensa Express)», spiega Cattaneo.

«Chiudiamo un anno che dal punto di vista industriale è stato un successo», ha dichiarato Biesuz. «Abbiamo chiuso un anno in attivo, migliorato l’andamento del servizio e, soprattutto, saremo in grado di finanziare con nostre risorse un piano di investimenti da 250 milioni per l’acquisto di nuovo materiale rotabile».

Un importante obiettivo cui il gruppo sta puntando è quello della “Costumer satisfaction”, ovvero sondaggi per capire cosa pensano esattamente i pendolari dei servizi offerti. Sono stati quindi presentati una serie di dati a livello regionale in cui negli ultimi due anni risulta che i passeggeri stiano apprezzando di più i servizi dati tra cui le pulizie, comfort, puntualità ed informazione.

Qualche risultato per quanto riguarda i treni che passano da Novate: confrontando il febbraio di quest’anno con quello del 2010, sulle linee S1 (Saronno – Milano Passante – Lodi) ed S3 (Saronno – Milano Cadorna) hanno un ritardo medio calcolato per passeggero linee di due minuti, stabile nel tempo. Soppressioni di convogli: si passa dalle 26 del febbraio 2010 alle 23 dello scorso febbraio.

L’ultimo dato riguarda i viaggiatori trasportati in media in un giorno feriale, sono 46.065. I treni che circolano in un singolo giorno feriale risultano invece 139. Alcuni di questi dati, spiega l’ Amministratore delegato di Trenitalia-LeNord vanno leggermente interpretati, in particolare quello relativo ai ritardi. Il calcolo non va fatto sul totale dei treni, ma con un’operazione che considera il numero di passeggeri che ci sono su ogni treno di quelli “critici”.

«I dati presentati dei ritardi medi stanno migliorando, ma possiamo ancora fare meglio - dichiara Biesuz - la puntualità è un obiettivo importante». Sempre a proposito di ritardi, viene ricordato che è attivo il servizio “Bonus”. Dal 2003, grazie ad un accordo tra la Regione Lombardia e le associazioni dei consumatori, le aziende ferroviarie di trasporto pubblico locale riconoscono ai viaggiatori un indennizzo. Questo vale in caso di ritardi o soppressioni di treni che superino un determinato valore sogli, stabilito appunto dall’indice di affidabilità del servizio. Il diritto all’erogazione del bonus matura esclusivamente a favore dei titolari di abbonamenti mensili e annuali.