Rho, 14 ottobre 2010 - Tutto da rifare. Martedì sera il consiglio comunale di Rho non ha ratificato l’Accordo di programma per la riqualificazione e reindustrializzazione dell’area ex Alfa Romeo di Arese, che il sindaco, Roberto Zucchetti, aveva firmato lo scorso 14 settembre in Regione. Dopo cinque ore di discussione in aula e opere di convincimento nei corridoi, il consiglio ha bocciato l’accordo: 15 voti contrari, quelli del centrosinistra (Partito Democratico, Italia Dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Indipendenti di Sinistra e Rifondazione Comunista), di Massimiliano Polerà (An) e Fabio Valneri (Lega Nord); 10 voti favorevoli, quelli del centrodestra e del sindaco; cinque astenuti, tre consiglieri della Lega Nord, Lorella Borghetti e Lucio Mento del Pdl. Quando il presidente del consiglio comunale, Giovanni Kirn, ha letto l’esito della votazione, in piazza e nell’atrio del Municipio, dove nonostante l’ora c’erano ancora un centinaio di persone, è scoppiato un applauso e un coro da stadio, tutti a casa, tutti a casa".

Quella di martedì sera non è stata solo la bocciatura dell’accordo di programma, ma l’ennesima prova del momento politico difficile che stanno vivendo il sindaco e la sua maggioranza di centrodestra. "E' chiaro che il sindaco non ha più la maggioranza per governare la città - commenta il centrosinistra compatto - ogni settimana dobbiamo assistere al teatrino dei loro litigi, la città è da mesi paralizzata. Non sono ormai d’accordo su nulla". Per queste ragioni il centrosinistra chiede, per la seconda volta in pochi mesi, la "testa" di Zucchetti, "per il bene della città gli chiediamo di farsi da parte. Di rassegnare le ormai inevitabili dimissioni e di ridare la parola ai cittadini". Ieri mattina gli alleati della Lega Nord, erano già in piazza a distribuire volantini, dai toni trionfali, "non c’erano garanzie per il territorio e per il commercio locale - spiega Simone Giudici, segretario cittadino e capogruppo della Lega - questa votazione è una vittoria per noi e per il territorio, ma anche una sconfitta per il sindaco". Anche in casa del Pdl due si sono astenuti, mentre nelle fila di An, l’unico consigliere comunale presente ha votato contro, "quell’accordo non pensava alla città di Rho - spiega Polerà - io sono stato votato dai cittadini rhodensi non potevo approvarlo".

Ora l'accordo dovrà tornare in Conferenza dei servizi in Regione e sarà avviato un nuovo iter. Messo sotto scasso dalla sua maggioranza, sconfitto su un accordo che aveva già firmato, il sindaco Zucchetti commenta: "Sono francamente molto preoccupato per le conseguenze di questo voto negativo: temo che la nostra città sia tagliata fuori dal processo decisionale che inevitabilmente dovrà presto ripartire. Per la speranza di avere quello che è molto difficile ottenere, abbiamo quindi detto no a quello che è possibile. Dicendo che siamo contro le residenze e il terziario commerciale abbiamo mandato un messaggio molto forte agli altri comuni: o cambiate radicalmente progetto oppure fate a meno di noi. Spero proprio che facciano la prima scelta, ma non li posso biasimare se faranno la seconda".