Ztl a Bollate, pratiche a rilento: multe solo dal 27

Ancora uno slittamento per la partenza effettiva: lo sportello dedicato annaspa per le 3.300 richieste di esenzione

La fase di sperimentazione è stata prorogata

ztl bollate - per redazione rho - foto spf.

Bollate (Milano), 9 giugno 2016 - Possono tirare tirare ancora un respiro di sollievo gli automobilisti che transitano per Bollate. Prorogata di due settimane la fase sperimentale della Ztl più vasta d’Italia: le multe, anziché il 13, partiranno dal 27 giugno, quando i portali per rilevare gli accessi non autorizzati saranno attivati. A decidere la proroga sindaco e assessori vista la mole di pratiche per le autorizzazioni ancora da smaltire.

La giunta la scorsa settimana si era messa all’opera per dare una mano allo Sportello Ztl soffocato dalle richieste, ma resta ancora molto da fare. Infatti, a fronte di circa 3.300 domande di esenzione presentate, circa 1.500 sono state verificate e i richiedenti hanno ricevuto risposta, mentre restano da smaltire 1.800 pratiche. Per questo la giunta, in accordo con il comandante della polizia locale, ha deciso di posticipare l’avvio della fase sanzionatoria. Solo a partire dal 27 giugno saranno elevate le contravvenzioni ai veicoli non autorizzati da regolare permesso al transito all’interno dell’area Ztl.

"Una proroga necessaria - spiega il sindaco - per creare il minor disagio possibile ai cittadini di Bollate e per tutelare i residenti che, pur essendo esenti, devono necessariamente verificare la loro targa nel sistema dedicato per essere certi della deroga e autorizzati all’attraversamento dell’area. Questa operazione, ci siamo resi conto, è stata fatta, ad oggi, solo da un terzo degli aventi diritto. Molti quindi rischierebbero di prendere multe per inadempienza. Inoltre molte delle richieste arrivate non sono state ancora evase dagli uffici che, pur potenziati con personale dedicato, stanno facendo fatica a smaltire le pratiche che, tra l’altro, risultano piuttosto laboriose".

Si ricorda che anche i bollatesi devono registrarsi al portale per verificare la presenza della loro targa nella «lista bianca» dei veicoli che possono circolare.