Bollate, la Ztl debutta tra i furbetti: tutti in coda ad aspettare le 9

Il divieto è attivo appunto per due ore a partire dalle 7. Il Comune: non lasceremo più correre

Grande confusione ai varchi

Grande confusione ai varchi

Bollate (Milano), 28 giugno 2016 - I primi automobilisti si sono bloccati sotto il varco di via Vittorio Veneto. Motori spenti, hanno aspettato che scattassero le 9 per passare evitando la multa. Nel primo giorno di via libera alle sanzioni per i veicoli non autorizzati al transito all’interno della nuova Ztl di Bollate se ne sono viste di tutti i colori. Dietro le prime auto ferme sulle stradone si sono bloccate le altre a seguire, tempo pochi minuti e la coda è diventata chilometrica. Per smaltirla è stato necessario l’intervento della Polizia locale, la situazione del traffico è tornata alla normalità solo poco dopo le 9.30.

«Non saranno tollerate altre situazioni di questo tipo – la chiosa del sindaco Francesco Vassallo (Pd) – Era il primo giorno, gli agenti hanno chiuso un occhio, ma da domani (oggi, ndr) saranno comminate multe anche a chi occupa indebidamente la carreggiata ostruendo la circolazione delle auto che possono, invece, accedere all’area Ztl con regolare permesso».

Grande confusione anche in via Parri e in via Berlinguer dove i varchi, per un errore del sistema, passate le 7 continuavano a indicare «portale non attivo», mandando in confusione gli automobilisti in transito. «Non saranno multate le auto che sono passate dal varco nel periodo del disservizio», assicura il primo cittadino. Nonostante l’ultima proroga di due settimane necessaria per smaltire le pratiche per le autorizzazioni, non tutto era ancora pronto per l’avvio della Ztl più vasta d’Italia. «Al nostro insediamento c’era ancora tutto da organizzare. L’ex Giunta ha predisposto solo le infrastrutture, siamo dovuti partire da zero – sottolinea il primo cittadino – Nonostante il grande lavoro svolto in questi 12 mesi, non tutti i problemi sono ancora stati risolti. L’obiettivo è quello di ridurre quanto più possibile i disagi. L’invito che mi sento di fare ai cittadini in questo momento è di avere pazienza, offrirci collaborazione e comprensione per le difficoltà che stiamo affrontando. Tutto durerà fino a fine ottobre. Poi ci sarà il referendum e i bollatesi potranno decidere il futuro della Ztl».

Sedici varchi, 130 vie sotto il controllo delle telecamere, i portali sono attivi dal lunedì a venerdì dalle 7 alle 9, festivi e prefestivi esclusi. Ieri mattina il traffico è andato in tilt sulla direttrice da Senago verso la Rho-Monza; anche sulla Varesina, da Garbagnate fino a Ospiate e Baranzate si sono registrati i maggiori incolonnamenti. Completamente libera dalle auto, invece, via Verdi. Bisognerà attendere venerdì per avere i primi dati registrati dal Comando di Polizia locale e toccare con mano gli effetti del provvedimento. La Ztl – pensata per liberare Bollate dal traffico di attraversamento – dovrà essere pagata con i proventi delle multe.