Bollate, Patti Smith aprirà il Festival di Villa Arconati

In cartellone anche l’orchestra cubana Buena Vista Social Club

I musicisti del Buena Vista Social Club rilanciati dall’omonimo film di Wim Wenders

I musicisti del Buena Vista Social Club rilanciati dall’omonimo film di Wim Wenders

Bollate (Milano), 5 giugno 2015 - "Il Festival di Villa Arconati è un evento capace di attrarre da Milano all’hinterland pubblico e visitatori: per ascoltare ottima musica in un luogo dal fascino unico a Bollate arrivano da fuori porta. Sono in molti. Si contano 12 mila presenze ogni anno. Il festival è l’emblema del pendolarismo culturale milanese visto al contrario, una realtà di prestigio che non può venir meno". Così Michela Palestra sindaco di Arese, consigliere con delega ai Servizi di Rete ai Comuni per i sistemi turistico-culturali della Città metropolitana all’Expo Gate di Milano, per la presentazione della 27esima edizione del festival.

"Non è stato facile fare il cartellone - aggiunge il direttore artistico della kermesse Giancarlo Cattaneo -. Il festival può contare su una forte collaborazione fra pubblico e privato che ha reso possibile realizzare l’edizione 2015, senza questa sinergia oggi non saremmo qui". Il Festival è un progetto culturale nato dalla collaborazione fra i Comuni di Bollate, Arese, Garbagnate, la Provincia di Milano, la proprietà di Villa Arconati e i tanti sostenitori della manifestazione. Da questa esperienza è nato il Polo Culturale "Insieme Groane" che coinvolge anche le amministrazioni di Lainate, Novate Milanese, Baranzate, Cesate, Senago, Solaro e il Parco delle GroanePoco più di 180mila euroi/l budget messo insieme (con fatica) per le otto serate in programma. Quest’anno manca il jazz: "non è un’esclusione - precisa Ubaldo Bartolozzi in rappresentanza del Polo Culturale - da 18 anni Bollate Jazz Meeting propone a marzo una rassegna di grande prestigio con nomi di artisti internazionali, per Villa Arconati la scelta è andata su altri generi". Si parte.

Il 20 giugno apre Patti Smith, la "sacerdotessa del rock", che torna a Castellazzo per celebrare i 40 anni del suo primo album "Horses", il disco che aprì le porte alla rivoluzione punk. Un album che l’artista ripropone assieme a Lenny Kaye e Jay Dee Daugherty, con lei già nel 1975, e con il figlio Jackson Smith alla seconda chitarra. Il 30 giugno tocca a una presenza storica per il festival Fiorella Mannoia, sul palco con il suo ultimo antologico album "Fiorella". A luglio, il 6, sono attesi gli Einstürzende Neubauten, band tedesca, nata nella Germania degli anni 80, annoverata tra gli innovatori del genere industrial. Si cambia registro l’11 luglio, Gilberto Gil e Caetano Veloso si re-incontrano a Bollate in un concerto imperdibile.

Non ha bisogno di presentazioni L’Orquesta Buena Vista Social Club (14 luglio). Dario Brunori (16 luglio), è tra i talenti più affermati della nuova musica d’autore nostrana. Protagonista il 18 luglio Nina Zilli e il 21 a chiudere ci penseranno i The Kooks, quartetto "britt" dal 2005 protagonista di un indie-rock dalle timbriche molto ampie e poco ghettizzabili tutte da ascoltare. Ma la kermesse va oltre la musica. "Villa Arconati dietro le quinte" è l’occasione per vedere le splendide sale della Villa di solito inaccessibili e il parco. Alle 19.30 e alle 19.50 prima di ogni concerto visite guidate al palazzo (ingresso 5 euro). Disponibile il bike sharing dalla stazione Fn di Bollate Nord. Prenotazioni al numero verde 800.474747.