A Bollate la centrale operativa per le cure palliative

Non si ferma la riorganizzazione dell'ospedale in Presidio territoriale

Manager e direttori in visita al Pot

Manager e direttori in visita al Pot

Bollate (Milano), 26 luglio 2016 - Agosto, aperto per ferie. Continua così la riorganizzazione del Caduti bollatesi in Presidio ospedaliero territoriale da parte dell’Asst Rhodense. Dopo l’apertura avvenuta lunedì dell’Ambulatorio per le lesioni complesse, nel Pot è stata ora trasferita anche la centrale operativa dell’Assistenza specialistica territoriale delle cure palliative. Un centro di riferimento indispensabile non solo per Bollate, ma per tutto il territorio che avrà a disposizione un servizio di cure palliative domiciliari.

La sede si trova all’interno del Presidio ospedaliero, con ingresso da via Uboldi 13. "Con l’apertura di questa centrale operativa, assicuriamo alla cittadinanza la reperibilità di un medico e un infermiere 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, con forniture dirette di farmaci, ausili e presìdi – afferma Michele Sofia, direttore del  Dipartimento funzionale interaziendale di Cure palliative e terapia del dolore – Questo servizio è aperto a tutti i pazienti in fase avanzata di malattia, non solo quella oncologica”.

La segretaria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 15,30. I numero di telefono è: 02.994305100 – 02.994305105. Lunedì il direttore generale dell’Asst Rhodense Ida Ramponi, che segue costantemente la riorganizzazione del Pot di Bollate, ha fatto un sopralluogo con i responsabili sanitari e tecnici del Caduti bollatesi, incontrando anche il personale già al lavoro nel nuovo centro. Il direttore generale ha visitato anche l’Ambulatorio delle lesioni complesse che ha già preso in carico i primi pazienti ed il Servizio di medicina nucleare che è pienamente operativo con accesso diretto, senza tempi di attesa e che garantisce prestazioni di altissima qualità. Prossimamente sarà aperta anche l’Unità operativa di medicina del lavoro che ora si trova a Garbagnate.