Rho-Monza, si allaga il sottopasso: la strada verso il sito sfiora la paralisi

Allagato per giorni il sottopasso della strada provinciale 46 Rho-Monza, nel tratto di Baranzate, in provincia di Milano, nonostante la pioggia abbia smesso di cadere da diverse ore. Snodo cruciale della viabilità del nord-ovest di Milano, svincolo dell’autostrada dei laghi A8 e innesto con l’ex statale Varesina di Monica Guerci

Ruspe al lavoro per sistemare la provinciale

Ruspe al lavoro per sistemare la provinciale

Baranzate (Milano), 25 agosto 2014 - Allagato per giorni il sottopasso della strada provinciale 46 Rho-Monza, nel tratto di Baranzate, in provincia di Milano, nonostante la pioggia abbia smesso di cadere da diverse ore. Snodo cruciale della viabilità del nord-ovest di Milano, svincolo dell’autostrada dei laghi A8 e innesto con l’ex statale Varesina: il tratto in galleria è rimasto chiuso dalla scorsa notte, tra Baranzate e Bollate. Bloccata per alcune ore anche l’autostrada, a causa dei problemi alla circolazione dovuti all’intensità delle precipitazioni. La situazione, rientrata ovunque a partire da sabato mattina, è invece rimasta critica nel sottopasso della provinciale 46. Nonostante i vigili del fuoco avessero ormai aspirato tutta l’acqua, questa ha continuato a fuoriuscire dal sottosuolo, fino a raggiungere l’altezza di 60 centimetri. Inutili i primi interventi di una task force di tecnici dei consorzi Amiacque e Villoresi, che hanno cercato di individuare le cause di quella inspiegabile inondazione. 

Una situazione da sbloccare con urgenza: i cantieri della nuova Rho-Monza aperti, quelli di Expo e il sottopasso di Baranzate inagibile, avrebbero mandato in tilt il traffico dell’intero comparto del nord-ovest milanese — circa 29 mila auto al giorno — previsto in ripresa da oggi. Sul luogo, vista l’emergenza, ieri mattina sono arrivati il sindaco di Novate, Lorenzo Guzzeloni, il vicesindaco di Bollate, Cesare Doniselli, l’assessore alla Rho Monza di Baranzate, Pietro Prisciandaro. «I Comuni sarebbero stati invasi dalle auto — la protesta dei sindaci —. L’assenza di manutenzione delle strade da parte della Provincia di Milano è alla base di questo disastro di cui ci siamo dovuti, ancora una volta, far carico noi amministratori dei territori». Il condotto che porta alla pompa di svuotamento del canale di scolo era ostruito da bottiglie, plastica, rifiuti di ogni tipo. Abbandonati da anni, mai nessuna manutenzione. Ci sono volute due ruspe e dieci uomini della Protezione Civile al lavoro per ore per liberare i pozzetti. Ieri sera la Rho-Monza è stata riaperta. Oggi si circola. «Servono interventi immediati; non si può lasciare tutto così», la chiosa dei sindaci pronti a presentare le loro rimostranze a Palazzo Isimbardi nelle prossime ore. monica.guerci@ilgiorno.net