Elezioni regionali in Lombardia, Gori: "Corro, ma con una coalizione ampia"

Il sindaco di Bergamo: "In Lombardia c'è voglia di cambiare"

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori (De Pascale)

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori (De Pascale)

Milano, 18 luglio 2017 - "In questa regione, se vogliamo provare a vincere, dobbiamo costruire la più larga alleanza possibile. Quindi non c’è alcuna ragione per non cercare di tenere assieme un fronte politico che ha molte più cose che lo uniscono rispetto a quelle che lo dividono».  Queste le parole del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, dal palco della Festa dell’Unità, a proposito della  coalizione di centrosinistra per le prossime Regionali in Lombardia.

Secondo Gori, probabile candidato governatore, "in Lombardia ci sono tutte le condizioni per fare una coalizione con Campo progressista e altre forze di sinistra". E ancora: "Credo di fare in modo che la Lombardia torni a correre. Perché al di là dell'eccellenza tanto ostenta, tanti indicatori ci dicono che questa eccellenza non c'è. La Lombardia non ha le velocità di crociera che dovrebbe avere, per difetto di leadership, di una guida che l'amministrazione regionale non ha". "C'è un cambio di marcia - ha aggiunto - che si può far fare a questa regione e tanti lombardi lo sanno, c'è voglia di voltare pagina dopo 25 anni e portare un governo riformista alla guida della Lombardia". Poi ha concluso: "Se sarò il candidato per il centrosinistra? A condizione che ci sia un sostegno molto ampio".

Certo il nodo resta quello delle primarie strettamente collegate alla data del voto. E su questo è intervenuto anche il primo cittadino Beppe Sala: "Penso che il primo punto è  capire se dobbiamo o vogliamo fare le primarie. Se andassimo a votare presto credo non sarebbe necessario, se, come pare, si andrà a votare in primavera probabilmente le primarie andranno fatte".