Elezioni politiche 2018: 270 candidati in 9 schede

La Prefettura pubblica i fac-simile per i collegi di Camera e Senato

Schede elettorali

Schede elettorali

Milano, 24 febbraio 2018 - Nove schede. E per 270 candidati. Si possono riassumere con questi due numeri le elezioni politiche in città. La Prefettura di Milano ha pubblicato sul suo sito Internet i fac-simile di tutte le schede elettorali per la sfida nazionale del 4 marzo. Adesso ogni milanese può guardare quale scheda si troverà in cabina elettorale. Sì, perché le schede non saranno tutte uguali per il milione di cittadini del capoluogo lombardo chiamati alle urne domenica prossima. La nuova legge elettorale, il Rosatellum, prevede la divisione in collegi uninominali (36% degli eletti) e plurinominali (64% degli eletti). Il risultato è la moltiplicazione delle schede.

Partiamo dalla Camera dei Deputati. Sei le schede: 64 i candidati divisi nei sei collegi uninominali, 132 i candidati nei due collegi plurinominali che comprendono il territorio milanese. Prendiamo come esempio la scheda del Collegio 1, quello del centro storico di Milano (il fac-simile è pubblicato sopra). Ci sono 11 candidati uninominali e 68 candidati plurinominali affiancati alle loro liste di appartenenza. Nel collegio Milano 1 della Camera ci sono i principali schieramenti politici in campo – Cristina Rossello per Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia, Bruno Tabacci per Partito democratico, Insieme, +Europa con Emma Bonino e Civica popolare Lorenzin, Alberto Bonisoli per il Movimento 5 Stelle e Laura Boldrini per Liberi e Uguali con Pietro Grassi – ma ci sono anche candidati di altre sette liste outsider: Federico Erba per Forza Nuova (la lista non c’è nel collegio Milano-Sesto San Giovanni), Anna Camposampiero per Potere al Popolo, Luigi Daloiso per il Partito repubblicano, Tiziana Mantovani per Sinistra rivoluzionaria, Stefania Parma per Il Popolo della Famiglia (lista assente nel collegio 4), Fabrizio Caprara per 10 Volte Meglio e Luigi Favoloso per Casa Pound. Le altre cinque schede per la Camera sono tutte diverse perché cambiano tutti i candidati uninominali, mentre restano uguali quelli plurinominali (tranne nel collegio Milano-Sesto San Giovanni in cui sono tutti diversi). Gli altri collegi della Camera? Il Milano 2 comprende le zone orientali limitrofe al centro, Porta Romana, Città Studi e Loreto (la sfida principale tra centrodestra e centrosinistra è tra Laura Molteni e Lia Quartapelle), il Milano 3 le zone occidentali limitrofe al centro, dai Navigli fino a San Siro (Alessandro Morelli contro Mattia Mor), il Milano 4 la parte orientale della città, le zone Stadera, Rogoredo e Lambrate (Federica Zanella contro Paolo Cova), il Milano 5 la parte occidentale della città, le zone Lorenteggio, Baggio, Quinto Romano, Gallaratese, Bovisa e Quarto Oggiaro (Igor Iezzi contro Emilia De Biasi) e il Milano-Sesto San Giovanni, infine, comprende la parte nord della città, dunque le zone Niguarda, Bicocca, viale Monza, e i Comuni di Sesto San Giovanni e Bresso (Guido Della Frera contro Sara Valmaggi).

Le schede milanesi per il Senato, invece, sono tre, a seconda dei collegi uninominali. Dieci i candidati uninominali in ogni scheda, 64 i candidati plurinominali presenti in tutte e tre le schede. In totale, quindi, sono 74 i nomi che compaiono sulle tre diverse schede per Palazzo Madama. Nella scheda per il collegio uninominale 1 del centro storico (fac-simile sopra), i principali candidati sono Luigi Pagliuca per FI, Lega, FdI e NcI, Tommaso Cerno per Pd, Insieme, +Europa e Lorenzin, Valerio Tacchini per il M5S e Roberto Escobar per LeU.