Giovedì 16 Maggio 2024

Caso Pistorius, il giudice dà l'ok al processo d'appello

L'accusa da sempre ha sostenuto la tesi dell'omicidio volontario, e non colposo, contestando il fatto che Pistorius non aveva intenzione di uccidere e ha agito per errore e negligenza

Reeva Steenkamp e Oscar Pistorius (AFP)

Reeva Steenkamp e Oscar Pistorius (AFP)

PRETORIA (Sudafrica), 10 dicembre 2014 - Il giudice sudafricano che ha condannato Oscar Pistorius a cinque anni di reclusione per l'omicidio della fidanzata Reeva (LE FOTO DI LEI) ha autorizzato l'accusa - che punta a un verdetto più severo - a presentare appello contro la sentenza.

Il processo del campione paraolimpico sarà quindi riesaminato in appello. Il giudice Thokozile Masipa ha accettato che i giudici della Corte Suprema del Sudafrica verifichino la corretta applicazione della legge. L'ex atleta, con una sentenza che aveva fatto molto discutere, è stato condannato per omicidio colposo a cinque anni di reclusione. "La nostra tesi era che avrebbe dovuto essere condannato per omicidio a un pena di almeno quindici anni: è quello che vogliamo", ha detto il portavoce del procuratore Nathi Ncube, esprimendo soddisfazione per la decisione del giudice. 

L'accusa da sempre ha sostenuto la tesi dell'omicidio volontario, e non colposo, contestando il fatto che Pistorius non aveva intenzione di uccidere e ha agito per errore e negligenza. Questo - spiega l'accusa - creerebbe un pericoloso precedente per la giurisprudenza nazionale in un paese afflitto da elevata criminalità: "La condanna decisa dal giudice fissa la barra molto in basso, è scioccante", aveva detto ieri il procuratore Gerrie Nel nel corso dell'udienza per la decisione sul ricorso in appello.