Piste da sci
Milano, 27 novembre 2014 - Se non piove sul bagnato è solo perché c’è già la neve in quota. Ma di questi tempi è meglio non scommettere, tantomeno sul meteo: ha massacrato la stagione turistica sulle montagne lombarde per l’intera estate ed è allora conviene lasciarlo fare, sperando che per la legge delle probabilità stavolta non infierisca. Intanto, godiamoci le aperture precoci dei primi impianti e quelle più numerose annunciate per questo weekend, alla peggio per quello di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata. Insomma il 29 novembre si parte un po’ ovunque, in Valtellina e in Alta Valcamonica, nella Bergamasca e nel Lecchese. Senza scordare i segnali che arrivano dal mercato: timida aumento di italiani sulle piste e per fortuna un numero crescente di stranieri; boom del “last minute” se non addirittura del “last second”, con prenotazioni davvero all’ultimo istante; e aumento esponenenziale dei cosiddetti “snow lovers no skiers”, vacanzieri che raggiungono le località sciistiche non necessariamente per sciare, fenomeno in continua evoluzione che consegna un messaggio esplicito: nel circo bianco la sciolina resta importante ma non più del benessere, delle coccole, della buona tavola, dello shopping, dell’happy hour e dell’adrenalina notturna.
Tant'è. Quel che conta è tornare a piacere e riproporre un’immagine vincente della montagna. Anche di quella lombarda, che continua a pagare dazio per i suoi limiti cronici (mancanza di grandi ski-aree unificate, viabilità disastrosa, campanilismi fra destinazioni, etc.) e che quest’anno dovrà affrontare un inverno pieno di incognite dopo un’annata deludente. Sarà ovviamente la Valtellina a trainare l’immagine complessiva della regione, non fosse altro che per il suo peso specifico: 400 km. di piste per lo sci alpino, oltre 200 km. per il fondo, una cinquantina di centri per il noleggio di attrezzature, una trentina di scuole, nuove aree per il freeride e per l’outdoor, una promozione che da un po’ di tempo a questa parte segue percorsi inediti per conquistare nuovi mercati. È una fetta di Lombardia che ha fame di visibilità e di riflettori: e li cercherà anche quest’anno, alla rassegna “Artigiano in Fiera” (dal 29/11 all’8/12), dove al padiglione 1 (stand C83) la società “Valtellina Turismo” presieduta da Giovanna Muscetti proporrà uno “skipass giornaliero” unico e in promozione a 30 euro per tutte le ski-aree della Valtellina e della Valchiavenna. L’evidenza: caccia dichiarata al target “famiglie” e ai giovani “consumatori”, ovvero ai bambini, attraverso promozioni e offerte mai viste in passato. E a rivelarlo è il successo di portali web indipendenti come www.scigratis.it che aiutano ad intercettare le migliori occasioni per una vacanza senza svenarsi. Pronostici? Nessuno. L’ottimismo non è più di moda, in Valtellina come in altre ski-aree blasonate: le dita incrociate possono bastare.