L'imprenditore Piscicelli allontanato dalla villa all'Argentario: se ne va in elicottero. Rise del terremoto dell'Aquila

L'uomo, che rise del terremoto dell'Aquila in un'intercettazione pensando agli appalti che avrebbe potuto ottenere, era rientrato nell'immobile con un pretesto IL CASO: PISCICELLI IN SPIAGGIA IN ELICOTTERO / ARSENALE DI CARABINE, MULTA A PISCICELLI

L'imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli

L'imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli

Monte Argentario (Grosseto), 20 aprile 2015 - Allontanato dalla villa in cui viveva, abitazione da cui era stato sfrattato con provvedimento del tribunale di Grosseto. Sono stati i carabinieri ad allontanare Francesco Maria De Vito Piscicelli dalla villa stessa. L'uomo fu coinvolto nell'inchiesta sui lavori per il G8 e venne intercettato mentre rideva durante il terremoto dell'Aquila sperando di ottenere nuovi appalti. La villa è in località Spini Bianchi a Monte Argentario e fu presa in affitto nel 2011. Piscicelli era rientrato con un pretesto nell'immobile, che appartiene ad una società, alla fine di marzo, motivo per cui il gip di Grosseto ha emesso un provvedimento di sequestro. I carabinieri stamani lo hanno eseguito mandando via l'imprenditore e portando via anche il suo cavallo. Secondo quanto appreso, proprio la presenza dell'animale all'interno della tenuta sarebbe stato motivo per cui Piscicelli era riuscito il 31 marzo scorso a convincere il custode a farlo entrare nonostante fosse stato sfrattato. L'imprenditore avrebbe sostenuto di dover accudire e nutrire l'animale, di sua proprietà. Così si sarebbe invece insediato nuovamente nell'immobile. La proprietà lo ha denunciato all'autorità giudiziaria ed oggi è stato eseguito il sequestro. Il cavallo è stato ricoverato in un altro luogo. Per la villa il tribunale adesso ha nominato un curatore.

Quando i carabinieri gli hanno detto che non poteva più stare lì e l'hanno allontanato, Piscicelli non ha fatto una piega, si è messo alla cloche del suo elicottero e se ne è andato via. Unica cosa, avrebbe chiesto di non dire la cosa ai giornalisti. L'elicottero è lo stesso con cui il 26 dicembre 2011 - a S.Stefano - accompagnò la madre a un ristorante di Ansedonia "posteggiandolo" sulla spiaggia, che è area demaniale: per questo venne denunciato. Inoltre, nell'ottobre 2012, ignoti dettero fuoco alla copertura del velivolo in sosta proprio nella piazzola di atterraggio della villa, situata in località Spini Bianchi, sul lato ovest del promontorio.