L'unico cancelliere è malato; paralizzato l’ufficio dei giudici di pace

Quello di Voghera raccoglie gli atti di tutto l'Oltrepo ma ora è fermo, anche se l'attività dei giudici è celere di NICOLETTA PISANU

L’ufficio dei giudici di pace di Voghera

L’ufficio dei giudici di pace di Voghera

Voghera (Pavia), 13 febbraio 2016 - Il cancelliere è ammalato e la burocrazia intoppata. È la situazione che da qualche giorno si verifica all’ufficio del giudice di pace di Voghera. "L’unico cancelliere è in malattia e quindi, sebbene i giudici siano rapidi nel disporre i provvedimenti di loro competenza, poi gli atti rimangono bloccati perché vengono meno le funzioni di cancelleria", ha spiegato l’avvocato Massimo Adriatici. Un cliente del legale vogherese è stato destinatario di un provvedimento della prefettura di Pavia, che gli ha revocato la patente di guida in seguito a una denuncia per guida in stato d’ebbrezza, in base all’articolo 186 del codice penale.

Il difensore aveva presentato ricorso al Giudice di pace di Voghera, il quale martedì aveva disposto la temporanea restituzione della licenza di circolare al volante di un’auto: "Il giudice è stato molto veloce e in appena tre giorni ha disposto il provvedimento, ma il paradosso è che il mio cliente a oggi è di fatto ancora senza permesso di guida per l’assenza del cancelliere – ha sottolineato Adriatici –. Il quale impiegato oltretutto è prossimo alla pensione, quindi presto a Voghera potrebbe ripresentarsi ancora lo stesso problema, ma in modo più serio". Eha aggiunto: "Per alcuni generi di atti, è fondamentale la data di deposito in cancelleria, che fa fede. Con i ritardi, il rischio in questa situazione è che ci possano essere ripercussioni sull’attività penale".

Al momento, per far funzionare l’ufficio e sostituire il cancelliere durante i procedimenti è stato chiamato un notaio, che segue le udienze penali per evitare troppi rinvii, ma diverse attività di cancelleria necessitano di un impiegato appositamente formato e autorizzato. "La situazione attuale al mio cliente sta provocando grande disagio, in quanto la possibilità di guidare gli è indispensabile per poter lavorare e spostarsi – ha ribadito Adriatici –. Ci auguriamo che presto la situazione si risolva, in breve tempo. Chiaramente non attribuiamo colpe al cancelliere, ma al sistema che è molto carente".

Il giudice di pace di Voghera raccoglie ed elabora, dopo la chiusura dei rispettivi uffici, anche le richieste e i provvedimenti di Stradella e Casteggio, servendo quindi di fatto tutto l’Oltrepo Pavese. La mole di lavoro, con la chiusura dei Giudici di pace dei due Comuni orientali, è ovviamente aumentata: "Anche per questo motivo sarebbe necessario rivedere il numero di personale in cancelleria – ha commentato il legale –, per evitare intoppi e ritardi nelle attività giudiziarie territoriali e non porre tutto il carico su un’unica persona, che ha il diritto come ogni lavoratore di andare in ferie o di assentarsi per un periodo di malattia".

di NICOLETTA PISANU