Voghera, un caso di epatite A alla scuola elementare De Amicis

L'alunno è tornato da un viaggio in Nord Africa, paura fra i genitori

Una puntura (Immagine di repertorio)

Una puntura (Immagine di repertorio)

Voghera, 24 ottobre 2014 - Caso di epatite A alla scuola primaria De Amicis di Voghera. I genitori sono preoccupati, qualcuno ha tenuto i figli a casa. «Martedì sera ci è stato comunicato che un alunno di ritorno dal Nord Africa ha contratto l’epatite A e che il giorno seguente ci sarebbe stato un incontro con l’Asl per parlare della vaccinazione — racconta la madre di un bimbo —. Ci siamo spaventati, il medico ci ha spiegato che l’epatite A si può contrarre in bagno o con cibi e bevande contaminate. In due classi è stato consigliato il vaccino perché condividono i servizi, ma in realtà quel bagno è usato da tutta la scuola. Abbiamo chiesto alla dirigente di chiudere l’istituto almeno un giorno, per disinfettare tutto, ma ci ha detto che non è necessario». 

L’epatite A è una malattia virale del fegato, che si manifesta dai 15 ai 45 giorni dopo il contagio. Provoca vomito, dolori addominali, spossatezza e ittero. Dura dalle due alle dieci settimane e ha un’evoluzione favorevole.