Martedì 23 Aprile 2024

Lo riconoscono in un video hard, rapinatore preso in casa di una prostituta

I carabinieri hanno trovato il telefonino del rapinatore smarrito durante la fuga. In memoria c'era un video che ritraeva il 19enne in azione "hard" con due prostitute note ai militari di Umberto Zanichelli

Uno smartphone (Ansa)

Uno smartphone (Ansa)

Mortara, 8 gennaio 2015 - A metterlo nei guai è stato il filmato “hard” che conservava nella memoria del suo cellulare, perso durante una rapina avvenuta ieri pomeriggio alle 17 in via Di Vittorio a Mortara. Lì F.C., 19 anni, rumeno, aveva rotto il vetro del finestrino della Fiat Punto di proprietà di una ragazza di 23 anni, con il chiaro intento di rubarla. Ma era stato scoperto e a quel punto, il giovane aveva arraffato alcuni oggetti e l’autoradio ed era fuggito. Non prima però di avere ingaggiato una breve colluttazione con il padre della derubata, un pensionato di 60 anni.

In quel frangente il giovane ha perso il suo cellulare. Quello nel quale i carabinieri del capitano Rocco Papaleo hanno ritrovato un filmato “hard” di due uomini e due prostitute rumene. Ipotizzando che uno dei due potesse essere il rapinatore, i militari hanno messo sotto controllo l’abitazione delle due prostitute, in via Fossana, dove nella notte hanno fatto irruzione. E non solo hanno trovato F.C. ma anche C.S., 23 anni, rumeno latitante dal 2012 perché destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Gip di Foggia e relativo ai reati di furto e ricettazione commessi in Puglia. I due uomini sono stati condotti in carcere a Pavia. I militari ipotizzano che la merce rapinata ieri sia servita per procurare a Costache il denaro per pagarsi l’ospitalità delle due prostitute.