Turisti derubati, i malviventi si camuffano da guerrieri Masai

La coppia vigevanese era in vacanza sull’isola di Zanzibar, ma il sogno si è trasformato in incubo

Alcuni guerrieri masai

Alcuni guerrieri masai

Vigevano, 26 agosto 2015 - Quella che avrebbe dovuto essere una vacanza da sogno sull’isola di Zanzibar, davanti alle coste della Tanzania, si è trasformata invece in un incubo per una coppia di vigevanesi. «Premetto che io e mia moglie negli ultimi anni abbiamo viaggiato spesso – spiega Michele Accardo, 59 anni – eravano già stati a Zanzibar diversi anni fa, poi abbiamo visitato tra l’altro il Madagascar e il Kenya, senza mai avere problemi. Questa volta le cose sono andate diversamente. Eravamo nella struttura del tour operator che abbiamo sempre utilizzato con grande soddisfazione da fine luglio, quando c’è stato un grosso incendio alle cucine che si è esteso alle zone comuni, rendendo impossibile il soggiorno. In quei momenti concitati, quando era stata ordinata l’evacuazione, nella nostra stanza sono entrate tre persone che indossavano i costumi tradizionali dei Masai che hanno approfittato della confusione per rubarci i soldi, i telefonini ed i documenti che, per fortuna, sono stati ritrovati poco dopo in un giardino». Stessa sorte è toccata ai loro vicini di stanza.

«Quello che ho riscontrato, a differenza del passato, è stata l’assoluta mancanza di sicurezza – aggiunge – per quei pochi minuti siamo stati in assoluta balìa di quei tre individui che mi hanno spintonato per arrivare alla cassaforte. Io credo che questa sia l’esatta fattispecie della rapine. Purtroppo – continua Accardo – le mie rimostranze al direttore della struttura, l’unica di quelle che ho visitato gestita da personale del posto, è stato molto tiepido nel raccogliere le mie proteste e nell’aiutarmi». Passato il comprensibile spavento, la coppia vigevanese ha fatto rientro in Italia una settimana prima della data fissata. «E’ stata una esperienza tremenda – conclude Accardo – ma credo che non toglierà a me e a mia moglie la voglia di viaggiare».