Vigevano, 17 dicembre 2014 - Decine di truffe ai danni soprattutto di tabaccai ai quali faceva ricaricare le PostePay, intestate al suo compagno e poi, con una serie di collaudati espedienti, si allontava e faceva perdere le sue tracce. Gli agenti dell'ufficio Anticrimine del commissariato di Vigevano hanno denunciato a piede libero per truffa F.C., 34 anni, anagraficamente residente ad Asti ma di fatto domiciliata in Lomellina, per una serie di truffe commesse a Tromello, Garlasco, Mede, Lomello e Mortara per un importo di diverse migliaia di euro.
La "regina delle truffe" è stata identificata dagli agenti del vice-questore aggiunto Anna Leuci che ne hanno tracciato l'attività. In genere la donna chiedeva la ricarica e poi fingeva di non avere con sè tutto il denaro necessario. A quel punto, approfittando della buona fede dei tabaccai, si allontava con la scusa di effettuare un prelevamento Bancomat ma in realtà si dileguava facendo perdere le sue tracce
di U.Z.