Pavia, 26 giugno 2015 - Se l'Amministrazione comunale propone di far pagare la tassa di occupazione suolo pubblico agli artisti di strada, l’opposizione rilancia e parla di un albo con regole certe e chiare. Si è tornati a parlare di artisti di strada nelle commissioni commercio e cultura e non sono mancate le polemiche. «Un regolamento è efficace se ci sono i controlli da parte della Polizia Locale – ha sottolineato il capogruppo di Forza Italia, Antonio Bobbio Pallavicini –. Nei confronti degli artisti di strada chi verificherà? E perché non far pagare loro le tasse sulle offerte raccolte? Sarebbe corretto lo facessero perché i bar che propongono musica sono costretti a farlo». Secondo Bobbio Pallavicini, infatti, il Mezzabarba sta cercando in qualche modo di privilegiare queste forme artistiche alle attività commerciali. «I bar che fanno musica devono chiedere permessi e subiscono diversi controlli da parte della Polizia Locale – ha aggiunto il capogruppo d’opposizione –. Alcuni, come ad esempio il bar Minerva, hanno anche avuto dei problemi, perché agli artisti di strada tutto deve essere permesso? Se dovessero superare i decibel consentiti, chi verificherebbe? La Polizia Locale non possiede un fonometro».
Di fronte a tutti questi interrogativi, l’opposizione in consiglio comunale non pensa che il regolamento proposto dalle consigliere Pd Silvia Chierico e Claudia Bianchi, possa agevolare il commercio in forte crisi. «Con Notti acustiche è già stata delocalizzata la musica portata in giro per la città – ha proseguito il consigliere comunale –. Con queste norme si aggiungono altre forme di privilegio verso le quali daremo battaglia in consiglio». Da parte sua il regolamento, oltre a prevedere il pagamento di una tassa che di circa 50 euro ed esibizioni che d’estate non potranno andare oltre le 23 e le 21 d’inverno, fissa dei luoghi (ospedali, scuole e isitituti bancari) in cui non sarà possibile esibirsi. Inoltre, questi artisti non potranno utilizzare animali, esporre e vendere quadri oppure esercitare il commercio ambulante. Una particolare attenzione è anche garantita ai sagrati delle chiese o alle zone di pregio in cui i madonnari non potranno utilizzare colori dannosi. «Ma questa era una priorità amministrativa per Pavia? – si è domandato Bobbio Pallavicini – Non ci si poteva occupare ad esempio di sicurezza? La Giunta si lascia guidare da Giuseppe Polizzi (M5S) per quanto riguarda i temi etici e da due consigliere del Pd per argomenti più vicini all’idea che hanno di città di sinistra».
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