Inchiesta Maugeri, sequestrati dalle Fiamme Gialle 210mila euro

Potrebbero essere fondi versati dalla fondazione a un consulente della Regione Piemonte

La Fondazione Maugeri di Pavia

La Fondazione Maugeri di Pavia

Pavia, 29 luglio 2015 - Sequestrati dalla Guardia di Finanza 210 mila euro nell'ambito dell'inchiesta Maugeri. La vicenda è quella relativa alla presunta mazzetta versata nel 2009 dagli ex vertici della Fondazione a un consulente accreditato alla Regione Piemonte per ottenere il riconoscimento di presidio pubblico della struttura di Maugeri nel capoluogo piemontese. L'indagine era stata avviata dalla procura di Milano nell'ambito degli accertamenti sulle presunte tangenti destinate all'ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Il fascicolo era poi stato trasmesso a Torino. Nel corso di un
interrogatorio, l'allora direttore amministrativo della Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia, Costantino Passerino, aveva rivelato il pagamento di una tangente di 150mila euro a favore di un ex consulente al settore sanità della Regione Piemonte, Giorgio Grando. Il pagamento avvenne col sistema 'estero su estero' da una società di New York gestita da Passerino ad un conto alla Credit Suisse di Bellinzona intestato a Grando. Lo scorso ottobre la procura di Torino ha chiuso l'inchiesta, nella quale è indagato anche l'ex presidente della fondazione Maugeri, Umberto Maugeri. L'udienza è stata fissata, in Tribunale a Torino, il 15 settembre.