Voghera, inganna nipote su Facebook e la violenta: arrestato lo zio

L'uomo ha abusato della ragazzina di 14 anni: l'aveva ingannata con un falso profilo su Facebook, convincendola a concedersi alle sue morbose attenzioni

Violenza contro le donne (foto d'archivio)

Violenza contro le donne (foto d'archivio)

Voghera (Pavia), 5 luglio 2014 - Ha violentato ripetutamente la nipotina di 14 anni. Per questo un operaio, padre di famiglia, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari dagli agenti di polizia di Voghera, città dove si sarebbero svolti i crimini. L'uomo, un camionista di 55 anni, aveva anche utilizzato un falso profilo Facebook per circuire la ragazzina. Per convincerla ad accettare le avances, il camionista aveva raccontato alla nipote di avere una storia con un'altra ragazza minorenne e le aveva messe in contatto tramite Facebook. In realta' dietro il profilo Facebook della presunta amante si nascondeva ancora una volta l'uomo che, in questo modo, ha esercitato una pressione psicologica sulla nipotina. Un tormento per la ragazzina che alla fine ha ceduto alle proposte sessuali dello zio. Gli abusi sarebbero iniziati sin da quando la giovane aveva solo 12 anni. A porre fine alla vicenda sono state le indagini condotte dalla squadra mobile di Pavia che ha ricostruito i fatti grazie ad alcune intercettazioni telefoniche. La Questura di Pavia ha diffuso la notizia dopo aver indagato a lungo sul caso.

Le accuse per lo zio sono di violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minori e sostituzione di persona. L'uomo si trova adesso agli arresti domiciliari.