Studenti in piazza per una buona scuola

Pavia, domani corteo e presidio in piazza della Vittoria

Una manifestazione in piazza della Vittoria

Una manifestazione in piazza della Vittoria

Pavia, 8 ottobre 2015 - In piazza per chiedere davvero una buona scuola. Domani gli studenti delle medie superiori manifesteranno partendo dal piazzale della stazione per raggiungere in corteo piazza della Vittoria dove è previsto un presidio.  "Abbiamo partecipato attivamente al percorso di costruzione e dibattito sulla Buona Scuola - dice Veronica Bianco coordinatrice della Rete studenti medi di Pavia - portando le nostre idee e le nostre proposte, costruite con fatica attraverso un lavoro di formazione, assemblee e discussione a partire dalle scuole italiane, ma non siamo mai stati ascoltati. Il Governo, infatti, si è nascosto dietro una falsa campagna di ascolto per cercare di mettere a tacere le proteste prima ancora che nascessero, non riuscendo ovviamente nell'intento. Il mondo della scuola continuerà a mobilitarsi ad ogni livello per cambiare la condizione attuale e per ottenere le riforme realmente necessarie". Edoardo Roncon, invece, riflette sulla scuola che servirebbe all'Italia di oggi. "Dovrebbe essere completamente gratuita e di qualità - commenta -. E' necessario creare processi di integrazione per tutti gli studenti migranti che in questi mesi stanno attraversando l'Europa. La scuola che serve è fatta di didattica innovativa, strumentazioni realmente utili, conoscenze e competenze trasversali, esperienze nel mondo del lavoro che non siano demotivanti e dequalificanti. La scuola che serve è pubblica e non soggetta alle necessità dei privati che la finanziano, c'è bisogno ora più mai che il diritto allo studio venga garantito anche per gli studenti e studentesse con disabilità". E quindi le questioni più squisitamente pavesi: "I trasporti devono adattarsi allo studente, non ci possiamo permettere continui aumenti degli abbonamenti che pesano sul bilancio familiare. Abbatteremo il muro della Buona Scuola e poi, mattone dopo mattone, costruiremo una nuova scuola, buona per davvero"