Pavia, 29 novembre 2014 - Ha dato fuoco alla macchina della sua ex fidanzata e alla porta del garage sotto l’abitazione della donna. Con l’accusa di stalking un operaio di 38 anni, anche accusato di aver picchiato l’ex compagna, è stato arrestato su disposizione del gip di Pavia dai carabinieri di Vigevano che hanno condotto le indagini. L’operaio, residente a Pavia, secondo l’accusa, non accettava la fine della relazione con la ex, una donna di 28 anni di Vigevano, e l’ha molestata fino al punto «da ingenerare nella stessa un fondato timore per l’incolumità propria nonché un grave stato di ansia e paura, costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita». Le persecuzioni sarebbero durate mesi, dal gennaio scorso e fino a pochi giorni fa.
In particolare, l’uomo sarebbe entrato a casa della donna di nascosto, avrebbe danneggiato i vasi e i fiori del suo giardino, l’avrebbe seguita per strada e nei negozi che frequentava. In più, sempre secondo l’accusa, le telefonava più volte al giorno e le inviava numerosi messaggi minacciosi, la minacciava e la insultava. L’avrebbe anche colpita con schiaffi, procurandole in una occasione anche contusioni multiple ed ecchimosi in varie parti del corpo. Infine, l’operaio ha dato fuoco alla macchina della 28enne e alla porta basculante del suo box. Episodi che sono avvenuti l’11 e il 13 novembre scorso. L’uomo poi si è reso irreperibile e i carabinieri di Vigevano, guidati dal Capitano Rocco Papaleo, sono riusciti a rintracciarlo alla stazione ferroviaria di Novara. Ora è rinchiuso nel carcere di Pavia.