Pavia calcio, Londrosi resta ma senza deleghe

Non si occuperà della prima squadra

Massimo Londrosi, 48 anni  è in aperta rottura con gli altri soci (Torres)

Massimo Londrosi, 48 anni è in aperta rottura con gli altri soci (Torres)

Pavia, 12 ottobre 2016 - L'attesa giornata sul fronte societario in casa Football Club Pavia 1911 si è conclusa con il rinnovo del Consiglio d’amministrazione al termine dell’assemblea dei soci tenutasi nell’attuale sede del club allo stadio Fortunati. Due le novità principali annunciate al termine di poco più di un’ora di assemblea. Entrano nel nuovo Cda Paolo Chierichetti e Carlo Alberto Conti, ex consigliere comunale di maggioranza a Pavia nell’amministrazione Cattaneo, mentre esce Antonio Dieni che era dimissionario.

Per il resto il nuovo Cda ha confermato come presidente Cristina Rasparini, nominato come vice l’altro socio Tiziano Pacchiarotti e confermato i consiglieri uscenti Giacomo Brega, che ricoprirà ancora l’incarico di amministratore delegato, e i due non dimissionari Massimo Londrosi e Giovanni Vitanza. Ma in questo consiglio la novità è rappresentata, nell’ambito della resa dei conti tra proprietà e direttore sportivo Massimo Londrosi, dalla revoca a quest’ultimo della delega come consigliere responsabile della prima squadra con l’incarico che ricopriva. Una delegittimazione per Londrosi che da qualche settimana è in rotta aperta con i soci Rasparini-Pacchiarotti e l’ad Brega.

Quello di ieri pomeriggio rappresenta, per quanto annunciato dalla proprietà, il primo di una serie di passaggi. "A breve ci saranno ulteriori sviluppi" ha ribadito in un breve incontro con la stampa nel dopo assemblea l’amministratore delegato Giacomo Brega. Si parla dell’ingresso di nuovi soci nella compagine dell’F.C.Pavia 1911. Intanto la delega sportiva per la prima squadra passa da Massimo Londrosi a Giacomo Brega. C’è da aspettarsi comunque che dopo questo passo l’ormai ex direttore sportivo possa comunque fare i suoi passi. Continua, infatti, a farsi portavoce di un gruppo toscano operante nel settore energia che avrebbe manifestato, tramite un suo legale, un interesse per entrare o acquistare la proprietà del Pavia.