Pavia, 16 settembre 2013 - Nel cuore degli appassionati di basket di Vigevano aveva saputo ritagliarsi un posto speciale, non solo per il suo essere campione in campo, ma soprattutto per la sua dimensione umana che ne aveva fatto un vero idolo dei tifosi ducali. Si è spento questa mattina a Parma, la città dove era nato appena trentaquattro anni fa, Matteo Bertolazzi. Il giocatore da due anni stava combattendo con una tremenda forma di leucemia che non gli ha lasciato scampo. La sua è stata una battaglia senza quartiere, portata avanti con lo spirito che lo ha contraddistinto sempre.

Giovanili nella Virtus Bologna, Bertolazzi (il padre è stato uno storico presidente del basket parmense, la madre è una ex giocatrice, la sorella Giulia milita in serie A) è cresciuto con la palla arancione tra le mani. Mani magiche, che sapevano telecomandare i passaggi per i compagni e, all'occorrenza, segnare punti pesantissimi. Da avversario aveva spesso fatto male a Vigevano, ma quando la società ducale, per dare finalmente la scalata alla Legadue lo aveva scelto per guidare la squadra, tra lui e i tifosi era stato subito amore. In campo era stato il faro del gioco della squadra di coach Gigi Garelli che nella stagione 2008-2009 aveva conquistato la promozione che gli sportivi ducali aspettavano da trent'anni. E poi aveva vestito la maglia della Miro Radici anche nell'unica stagione tra i professionisti prima della scomparsa del glorioso sodalizio vigevanese.

Chiusa la parentesi vigevanese, ma mai interrotti i rapporti con la città, Teo Bertolazzi si era spostato non lontano, a Casalpusterlengo. E poi, la stagione successiva, aveva ritrovato coach Garelli nell'avventura di Castelletto Ticino. La sua ultima esperienza di gioco, perché all'inizio del secondo anno aveva annunciato lo stop per curarsi. Sempre, in ogni occasione, i tifosi ducali lo avevano incitato a non mollare, a combattere. Cosa che lui ha fatto sino alla fine, quando il male se lo è portato via. Commoventi e numerosissimi i messaggi di cordoglio che i tantissimi appassionati vigevanesi hanno affidato alla rete per salutare il giocatore, i cui funerali sono in programma mercoledì nella sua Parma.