Pavia, 14 settembre 2012 - È un personaggio della storia pavese il protagonista dell'ultima fiction Rai. Si tratta di Cesare Mori, nominato nel '24 prefetto di Palermo da Mussolini con compiti straordinari per estirpare la mafia. La miniserie in due puntate va in onda il 16 e 17 settembre 2012 in prima serata su Rai 1. Il titolo è «Cesare Mori, il prefetto di ferro», nuova coproduzione Artis e Raifiction girata quasi interamente in Puglia e nel Lazio. Ruolo principale a Vincent Perez, Gabriella Pession interpreta la baronessa Chiaramonte, Adolfo Margiotta Spanò e Anna Foglietta la moglie Angelina.

Cesare Mori nacque a Pavia nel 1871 e fu l'ideale continuatore di Joe Petrosino, il poliziotto italo americano che per primo contrastò la mafia. La sua incisiva lotta al brigantaggio lo portò, dopo aver ricoperto la carica di prefetto a Bologna prima e a Trapani poi, a essere nominato nel 1924 dal Duce prefetto di Palermo.

Mussolini gli affidò poteri straordinari, attuando da quel momento una dura repressione contro la malavita e contro lo strapotere delle cosche mafiose, obiettivo che Mori perseguirà fino al 1929, anno in cui andrà in riposo e sarà successivamente nominato Senatore del Regno. Le sue indagini portarono a centinaia di arresti e svelarono ben presto i rapporti esistenti tra mafiosi e personaggi del vecchio stato risorgimentale.

Il prefetto pavese provò a coinvolgere la popolazione civile nella lotta alla mafia combattendo l'omertà e comprese che bisognava colpire la rete di interessi economici e gli intrecci nascenti con la politica. L'operato incisivo garantirà a Mori notorietà e fama tra i colleghi, gli stessi nemici e tra le fila dei politici italiani. La sua è una storia di grande attualità per il messaggio di cui si fa portavoce nella lotta alla mafia.