Chiedeva soldi per pagare finte bollette e minacciava il taglio della luce, arrestato

L'uomo si spacciava per dipendente di una società di erogazione di energia elettrica e prendeva di mira soprattutto anziani. Il giudice sostiene ci si trovi davanti ad un'estorsione, piuttosto che una truffa aggravata

Bollette (Ansa)

Bollette (Ansa)

Pavia, 29 gennaio 2015 - Arrestato per truffa aggravata un 40enne, residente nel Pavese. L'uomo, spacciandosi per dipendente di una società di erogazione dell'energia elettrica, sosteneva di dovere effettuare una verifica su bollette insolute, minacciando di interrompere la fornitura in caso che i malcapitati non le avessero immediatamente saldate. Tornato per il saldo di una di queste somme dopo avere ricevuto un anticipo (150 euro su 300) aveva trovato ad attenderlo i carabinieri della Stazione di Villanterio. 

Ieri mattina, in Tribunale a Pavia, oltre alla convalida dell'arresto c'è stata la variazione del capo di imputazione. Il giudice infatti ha riconosciuto la tesi accusatoria che sostiene ci si trovi di fronte ad un'estorsione, piuttosto che una truffa aggravata. Difatti la particolare condizione delle vittime, gente anziana, e la minaccia di tagliare la fornitura se non vi fosse stato il versamento richiesto, concretizzano il più grave reato di estorsione.