Mercoledì 24 Aprile 2024

Esplode una bombola di Gpl: inferno nel capanno dei cacciatori

Un boato, poi il fuoco e il tetto e un muro che si sono sgretolati come sabbia di Nicoletta Pisanu

I pompieri mettono in sicurezza la casa (Torres)

I pompieri mettono in sicurezza la casa (Torres)

Rocca Susella (Pavia), 27 gennaio 2015 - Un boato, poi il fuoco e il tetto e un muro che si sono sgretolati come sabbia. Ieri mattina una bombola di Gpl è esplosa in una casa di cacciatori a Rocca Susella. Per fortuna, al momento della deflagrazione nell’edificio non c’era nessuno. Intorno alle 8.30, i residenti hanno avvertito il forte rumore, che proveniva proprio dal centro del paese. I primi a notare cosa fosse successo sono stati gli impiegati comunali, poiché il Municipio si trova a pochi metri dalla casa che era avvolta dal fumo denso e nero, attraverso cui si potevano scorgere le fiamme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, che hanno messo in sicurezza la zona. L’edificio è stato dichiarato non agibile. Si tratta di una piccola abitazione, di proprietà privata, usata da una squadra di cacciatori di cinghiali, attrezzata con un piccolo macello e una cella frigorifera per conservare le prede. Spesso i cacciatori si servivano del posto anche per passare il tempo insieme, organizzando riunioni o feste.

«Giusto ieri (domenica per chi legge, ndr), i cacciatori si sono radunati lì, se la bombola fosse esplosa allora, sarebbe stata una strage. Per fortuna non è andata così – racconta il sindaco di Rocca Susella, Pierluigi Barzon –. L’ultima persona è andata via intorno alle 18. Poi, nessuno ha più messo piede nell’edificio. Ora firmerò un’ordinanza per impedire l’accesso all’area finché non verrà fatta una perizia tecnica, per capire se sia possibile procedere al restauro». Al momento la causa dello scoppio sembra accidentale. Non è chiaro cosa sia successo, ancora da stabilire se la bombola, che si trovava fuori dall’abitazione e che sarebbe servita ai cacciatori per cucinare, sia stata scordata aperta o se si sia verificata una fuga di Gpl per un malfunzionamento. All’interno della casa, in seguito alla fuoriuscita, si sarebbe formata una sacca di gas e un cortocircuito dell’impianto elettrico potrebbe aver provocato la reazione. Gli inquirenti stanno valutando tutte le ipotesi, per ricostruire la dinamica esatta dell’accaduto.