Quaranta migranti in rivolta a Borgo Priolo: «Siamo isolati e mangiamo poco»

Per mezz'ora hanno tenuto sotto scacco l'agriturismo La Torretta, chiudendo il cancello con una catena. Solo l'arrivo dei carabinieri ha placato gli animi

AGRITURISMO L’edificio che ospita 80 stranieri (Torres)

AGRITURISMO L’edificio che ospita 80 stranieri (Torres)

Borgo Priolo, 27 marzo 2015 - Una mezza rivolta da parte di circa la metà degli 80 migranti ospitati nell’agriturismo ‘La Torretta’ di Borgo Priolo, nell’entroterra collinare casteggiano dell’OltrepO Pavese. Stando a una prima ricostruzione, ieri verso le 11,30, una quarantina di ospiti di varie nazionalità hanno inscenato una manifestazione bloccando l’accesso alla struttura che è stata letteralmente blindata con una catena con la quale è stato ermeticamente chiuso il cancello dell’ingresso. A quel punto ai veicoli e ad altri addetti della struttura, era praticamente impedito ogni movimento. Inutili i tentativi di placare gli animi: oltretutto il numero di chi protestava, non consentiva un facile dialogo. Visto il persistere della manifestazione, quindi, sono stati avvisati i carabinieri.

Verso mezzogiorno, dopo l’arrivo dei militari della stazione di Montalto Pavese e della Compagnia di Stradella, è tornata la calma. Tre dei migranti, più facinorosi, tuttavia, saranno denunciati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata. La protesta sarebbe scattata perché i migranti si lamentano delle condizioni igieniche negli alloggi, della scarsità di cibo e dell’isolamento in cui si trova la struttura. La scintilla sarebbe anche la decisione della proprietà della struttura di procedere al licenziamento di alcuni addetti alle pulizie. Insomma con il timore di un peggioramento delle condizioni generali per gli ospiti.

Eppure l’agriturismo, strutturato su tre sedi ‘Centrale’, ‘Boschetto’ e ‘Simona’, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, è una delle mete più gettonate per il turismo rurale, è anche dotato di impianti sportivi e ospita matrimoni e altre cerimonie. Certamente, proprio per la sua vocazione naturalistica, non è vicino a centri abitati: ‘La Torretta’ si trova, infatti, in località Staghiglione, un nucleo di poche case, ad alcuni chilometri da Borgo Priolo. Un paio di settimane fa era esploso, con tanto di manifestazione della Lega Nord, il caso dell’albergo ‘Corona’ di Varzi dove, invece, sono stati inviati una ventina di migranti, in prevalenza di etnia africana. Qui, tuttavia, come del resto per altre strutture della provincia di Pavia destinate a ospitare, in via temporanea, profughi sbarcati in condizioni di fortuna sulle coste meridionali italiane o a Lampedusa, non si sono registrate proteste o manifestazioni da parte degli ospiti.