Imprenditore nel mirino dei ladri: rapina in casa in pieno giorno

Voghera, colpo nell’abitazione del presidente di Asm Vendita Paolo Bergaglio

L’INTERVENTO Indagano i  carabinieri di Voghera (Torres)

L’INTERVENTO Indagano i carabinieri di Voghera (Torres)

Voghera, 20 maggio 2015 - Un furto diventato rapina, nell’abitazione di un noto imprenditore locale. I malviventi hanno colpito nella casa di Paolo Bergaglio, amministratore delegato dell’azienda Piberplast, recentemente nominato presidente di Asm Vendita e Servizi dal sindaco Carlo Barbieri. Era mattina, pochi giorni fa, e nell’abitazione del quartiere Valle, tra Voghera e Rivanazzano, non c’erano i proprietari ma una collaboratrice domestica, da sola.

I banditi sembra che siano riusciti a entrare danneggiando i serramenti di una finestra secondaria. Una volta dentro la casa, i ladri hanno iniziato a perlustrare le stanze in cerca di oggetti preziosi, ma hanno incontrato la domestica, intenta nei suoi lavori. Sembra che i malviventi non fossero armati. La signora, straniera, è stata bloccata dai banditi, che l’hanno minacciata intimandole di stare in silenzio, per fortuna senza farle realmente del male o sequestrarla. Poi, hanno preso gioielli e preziosi orologi, qualche contante, per un totale di alcune migliaia di euro, tuttavia il valore e la quantità della refurtiva sono ancora da quantificare con precisione.

I malviventi poi sono fuggiti, non è escluso che un complice li attendesse in auto nelle vicinanze dell’abitazione, per scappare più velocemente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Voghera, le indagini sono in corso per risalire alle identità dei responsabili del colpo. Negli stessi giorni, un furto in villa, poi trasformatosi in rapina, era stato messo a segno anche in strada Ilaria, a Voghera.

In quell'occasione i malviventi si trovarono di fronte la suocera 69enne del noto commercialista vogherese Guido Marchesi, che avendo sentito suonare l’allarme era andata a controllare cosa stesse succedendo nella casa accanto alla sua, dove abita la sorella, che in quel momento era assente. I banditi avevano minacciato l’anziana dicendole che erano armati e che le avrebbero fatto del male, la donna fortunatamente era riuscita a fuggire e a lanciare l’allarme. In questo caso il bottino era composto da gioielli e suppellettili.