Bornasco, puntano un coltello contro il barista e fuggono con 4mila euro

Hanno aspettato che nel bar non ci fossero più clienti. Era circa l’una di notte quando due rapinatori, con i volti coperti da passamontagna, uno armato di coltello, sono entrati al Bar Piazzetta, in via Del Borgo a Bornasco. Hanno minacciato il titolare, 31enne, che era rimasto da solo nel locale. Tenuto sotto tiro col coltello di Stefano Zanette

Il bar preso di mira dai malviventi (Torres)

Il bar preso di mira dai malviventi (Torres)

Bornasco (Pavia), 1 novembre 2014 - Hanno aspettato che nel bar non ci fossero più clienti. Era circa l’una di notte quando due rapinatori, con i volti coperti da passamontagna, uno armato di coltello, sono entrati al Bar Piazzetta, in via Del Borgo a Bornasco. Hanno minacciato il titolare, 31enne, che era rimasto da solo nel locale. Tenuto sotto tiro col coltello, è stato costretto a consegnare tutti i soldi che aveva, sia nel registratore di cassa che nel proprio portafoglio, per un totale di circa 4mila euro. La rapina è durata pochi istanti, i malviventi dopo aver preso i soldi sono usciti subito e si sono dileguati nel nulla.

Sul posto sono stati chiamati i carabinieri della stazione di Siziano, che hanno potuto però solo raccogliere la denuncia del titolare e avviare le indagini, senza che immediate ricerche nella zona potessero riuscire a intercettare i rapinatori in fuga, ormai lontani. Il bar si trova infatti in una zona residenziale del paese, tra villette a schiera di recente costruzione, e a quell’ora non c’era nessuno in strada. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Pavia, comandata dal capitano Gennaro Cassese, sono comunque state avviate subito, in cerca di elementi che possano portare all’identificazione dei responsabili. Anche se i rapinatori hanno agito a volto coperto, proprio per non essere riconoscibili, le indagini cercano comunque di risalire ai presunti responsabili con un minuzioso lavoro investigativo, a partire magari solo dalla segnalazione di un’auto sospetta nella zona o intercettata nelle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza sparse ovunque anche nei piccoli Comuni.

Non di rado simili colpi vengono messi a segno o da persone che in qualche modo hanno anche frequentato il locale oppure ci sono state in precedenza per un sopralluogo, per studiare il momento migliore per entrare in azione, se invece non sono informazioni che sono state fornite da un ‘basista’ al soldo di rapinatori professionisti. Lo stesso bar, poco più di un anno fa, all’inizio dell’ottobre 2013, era già entrato nel mirino di malviventi, ma in quel caso si trattò di un furto notturno, avvenuto quando il locale era chiuso. Un furto con spaccata della porta vetrata, con bottino in schede di ricariche telefoniche e anche un cambiamonete, caricato probabilmente su un furgone.

stefano.zanette@ilgiorno.net