Mercoledì 24 Aprile 2024

«L’Anas farà il nuovo ponte sul Po»

Linarolo, il sottosegretario del Governo conferma l’impegno di Stefano Zanette

Le autorità arrivate con il sottosegretario del Governo al ponte della Becca (Torres)

Le autorità arrivate con il sottosegretario del Governo al ponte della Becca (Torres)

Linarolo, 16 dicembre 2014 - Prima un sopralluogo alla Becca, per vedere il vecchio ponte e il punto in cui potrebbe sorgere quello nuovo. Poi l’incontro in Provincia, alla presenza non solo dei sindaci dei Comuni coinvolti, ma anche dei rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindacati, a esprimere la comunione d’intenti di un territorio che chiede da anni una soluzione non tampone per l’attraversamento del Po alla confluenza del Ticino. Il sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti, Umberto Del Basso De Caro, ha rassicurato i presenti sulle intenzioni del Governo, facendo seguito agli impegni già presi lo scorso 4 dicembre nell’incontro a Roma, quando per la prima volta s’è concretamente ipotizzato l’accordo di programma tra gli enti coinvolti nella realizzazione del nuovo ponte sul Po alla Becca.

«Anas ha già dato la sua disponibilità a realizzare il preliminare – ha detto il sottosegretario – e su un’opera da 60-70 milioni di euro è già un impegno concreto. Mi sono permesso di chiedere i tempi: 3 mesi. Il mio compito è quello di reperire le risorse. E confermo che il Governo farà la sua parte. Si tratta di reperire la metà della cifra, che potrebbe già essere individuata all’interno della Legge di stabilità, nell’ambito dell’accordo di programma con Anas sugli interventi complessivi per il 2015. La Regione Lombardia, però, deve garantire l’altra metà della cifra. Per la nostra parte, confido di ritrovarmi qui fra qualche mese con l’accordo di programma sottoscritto e dunque qualcosa di più concreto di quello che posso dire oggi».

All'incontro di ieri per la Regione Lombardia c’era il dirigente della Sede territoriale di Pavia, Roberto Daffonchio, oltre al consigliere Giuseppe Villani (Pd), mentre era assente (ma giustificato, bloccato dall’influenza) l’assessore Mario Melazzini, che in più occasioni ha comunque già ribadito l’impegno in Regione per arrivare a una soluzione definitiva per la Becca. «Un nodo strategico – ha ricordato il presidente della Provincia, Daniele Bosone – non solo a livello locale, ma anche sovraprovinciale, perché di fatto è il collegamento tra la A21 (Torino-Piacenza-Brescia) con la A7 (Milano-Genova) attraverso il sistema delle tangenziali di Pavia. Università e Confindustria, che ringrazio per l’impegno e la presenza, hanno calcolato in un +2% del Pil l’impatto che un nuovo ponte alla Becca, aperto anche ai mezzi pesanti, potrebbe avere sull’economia della provincia». [email protected]