Il nuovo Consiglio si divide a metà: sei consiglieri per lista, una sola donna

Nell'area vasta di Pavia ha prevalso la formazione di centrosinistra

Paolo Gramigna, 50 anni, assessore uscente ai Traposti ha portato a casa poco meno di novemila preferenze (Torres)

Paolo Gramigna, 50 anni, assessore uscente ai Traposti ha portato a casa poco meno di novemila preferenze (Torres)

Pavia, 29 agosto 2016 - Il Consiglio del nuovo ente di Area vasta della Provincia di Pavia sarà formato da sei consiglieri di centrosinistra e sei di centrodestra. Con la maggioranza garantita dal presidente, che ha diritto di voto. L’esito delle elezioni di secondo grado (con voto espresso da sindaci e consiglieri comunali) di domenica ha visto un divario tra le due liste inferiore al 9%, dunque senza l’assegnazione del premio di maggioranza. Ha ottenuto più voti la lista ‘La casa dei Comuni’ del centrosinistra, anche se lo scarto con la lista ‘Comuni protagonisti’ del centrodestra è stato inferiore all’11,8% registrato invece fra i due candidati alla carica di presidente, Vittorio Poma (55,9%) e Andrea Itraloni (44,1%). Gli elettori (sindaci e consiglieri comunali) hanno espresso i loro voti su due schede distinte, una per eleggere il presidente e una per i consiglieri, con dunque la possibilità di esprimere un voto disgiunto. E alla luce dei risultati, non in pochi hanno votato per Poma ma hanno invece espresso la preferenza per un candidato consigliere per la lista del centrodestra. Ulteriore prova del fatto che il neoeletto presidente provinciale ha pescato voti anche fra gli amministratori di centrodestra o comunque di quelle liste civiche, al governo soprattutto in tanti piccoli Comuni, non così apertamente schierate da un punto di vista partitico.

Il candidato consigliere più votato, sia nella sua lista del centrosinistra ma anche rispetto ai 12 candidati in lista per il centrodestra, è stato Paolo Gramigna, 50enne assessore provinciale uscente (ai Trasporti) e consigliere comunale a Bagnaria, che ha ottenuto 8.029 preferenze ‘ponderate’. Gli altri 5 consiglieri del Pd sono: Emiliano Scolè, 39enne consigliere comunale di Casatisma (oltre che delegato agli enti locali del Pd) con 4.347 voti; Marcello Infurna, 43enne sindaco di Certosa di Pavia; con 4.130; Milena D’Imperio, 52enne vicepresidente provinciale uscente e consigliere comunale a San Genesio (è l’unica donna fra i 12 consiglieri eletti) con 4.093; Emanuele Corsico Piccolini, 26enne consigliere comunale a Vigevano con 3.431; Pier Giorgio Maggi, 65enne sindaco di Stradella con 3.209.

Nella lista del centrodestra, il più votato è stato Ruggero Invernizzi, 60enne consigliere provinciale uscente (candidato presidente di Forza Italia sconfitto al ballottaggio nel 2011) con 7.306 preferenze, seguito da Antonio Bobbio Pallavicini, 35enne consigliere comunale a Pavia (capogruppo di Forza Italia) con 4.479. Gli altri 4 consiglieri provinciali per il centrodestra sono della Lega Nord: Marco Facchinotti, 61enne sindaco di Mortara (e consigliere provinciale uscente) con 3.966 voti; poi Andrea Ceffa, 43enne consigliere provinciale uscente (e vicesindaco a Vigevano) con 3.805; Angelo Bargiggia, 57enne sindaco di Marzano con 3.362; infine Carlo Cavigliani, 46enne consigliere comunale a Vigevano con 3.206 voti.