Roma, 13 settembre 2012 - "Se ne può ridere. Osservarne l'evoluzione con tracotanza. Perfino seguirne divertiti gli esiti, facendo il tifo per una o per l'altra squadra come se si trattasse di una banale partita di calcio. La verità è che nel centrosinistra, in vista delle prossime elezioni, si è aperto un dibattito schietto, a tratti anche cruento, tra visioni vecchie e nuove della politica, tra ricette per il futuro dell'Italia targate XXI secolo e quelle ancora legate al XX. Ricette che in gran parte non condividiamo e che restano alternative a valori e idee del centrodestra. Ma questa è la forza delle primarie: far entrare aria fresca, idee nuove, nelle stanze buie e chiuse del potere, contaminando cosi' logiche dure a morire modello prima Repubblica". Lo dichiara Alessandro Cattaneo, leader di Formattiamo il Pdl e sindaco di Pavia.

"Primarie che noi formattatori rivendichiamo essere stati i primi nel Pdl a chiedere come strumento su cui far leva per introdurre il merito e una nuova credibilita' nella scelta della classe dirigente del partito. Primarie che ora, guardando a sinistra, in tanti silenziosamente vorrebbero ma che non si sognano di chiedere apertamente per paura di non venir ricandidati o per ubbidienza al capo corrente di turno", aggiunge Cattaneo, "Il Pdl e il centrodestra non hanno nulla da invidiare alla sinistra. Abbiamo valori, idee e progetti per il futuro dell'Italia. E allora cari Berlusconi, Alfano, Cicchitto, Gasparri, La Russa, Verdini e Bondi, abbiate coraggio. Aprite le finestre e facciamo una cosa di sinistra, una sola: le primarie. Non siamo solo noi formattatori a chiedervelo, è la storia".

fonte Agi