Mercoledì 24 Aprile 2024

Resta in carcere il 55enne di Seveso accusato di adescare ragazzini sui treni

L'uomo, arrestato per violenza sessuale su minori, ha già scontato in passato una pena di 5 anni per reati analoghi di Umberto Zanichelli

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Vigevano, 28 novembre 2014 - Resta in carcere il pregiudicato di 55 anni originario di Seveso che i carabinieri della stazione di Vigevano hanno fermato lunedì e arrestato il giorno successivo per violenza sessuale su minori.

Secondo l’accusa l’uomo adescava ragazzini sui treni della Lomellina e del Milanese e chiedeva loro sesso in cambio di 3 o 4 euro. Il gip di Pavia, Carlo Pasta, ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere ritenendo il quattordicenne di Vigevano che lo accusa, e al quale i militari del capitano Papaleo sono arrivati attraverso il taccuino sul quale l’uomo annotava scrupolosamente nomi ed età delle sue vittime, pienamente attendibile. L'uomo, che era uscito dal carcere lo scorso anno dopo aver scontato 5 anni per una pena riferita ad analoghi reati, ha sostenuto invece di essere stato incastrato ma senza saperne spiegare le ragioni.