Omicidio di Garlasco, pg: "Pedali su bici bordeaux di Stasi non originali"

I giudici hanno deciso di acquisire la foto della classe V B che ritrae Alberto Stasi insieme ai suoi compagni e di ammettere nuovi testimoni che sarann ascoltati nella prossima udienza

Alberto Stasi

Alberto Stasi

Garlasco (Pavia), 13 novembre 2014 - Nuova udienza del processo d'appello bis che vede imputato Alberto Stasi per l'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto del 2007. 

Il sostituto procuratore generale di Milano Laura Barbaini ha sostenuto che la bici bordeaux Umberto Dei modello Giubileo sarebbe stata venduta alla famiglia Stasi con i pedali di serie «Union» e non con i «Wellgo» e dunque quelli montati ai tempi del sequestro e sui quali sono state trovate tracce del Dna di Chiara Poggi non erano originali.  Il pg in aula ha riferito di aver individuato chi aveva venduto la bicicletta bordeaux il quale, confermando un particolare già emerso dalle indagini della parte civile, ha spiegato di averla consegnata con i pezzi tutti originali. Stamane è anche stato sentito l'ultimo testimone per fornire chiarimenti sula bici nera da donna sequestrata lo scorso aprile. La  difesa ha anche prodotto la testimonianza di un paramedico che, il giorno della morte di Chiara Poggi, aveva misurato la pressione ad Alberto Stasi e non aveva notato alcun graffio sul suo braccio. Notato, invece, dai carabinieri che hanno alsciato la loro testimonianza durante la scorsa udienza.

I giudici della Corte d'Assise hanno deciso di acquisire la foto della classe V B che ritrae Alberto Stasi insieme ai suoi compagni di scuola quando il giovane frequentava l'ultimo anno del Liceo Scientifico di Mortara.  Su richiesta del sostituto procuratore generale Laura Barbaini, il collegio ha inoltre ammesso nuove testimoni che saranno ascoltati in particolare sulla bici bordeaux sequestrata alla famiglia Stasi per capire se davvero ci sia stato uno scambio di pedali, così come ha sostenuto oggi in aula la rappresentante della pubblica accusa. Testimoni che saranno anche chiamati a fornire spiegazioni su un'altra bici che la famiglia Stasi teneva nella casa di villeggiatura di Spotorno. Infine sarà acquisita tutta la documentazione bancaria relativa al pagamento effettuato tramite carta di credito fatto da Alberto nel 2005 per acquistare un paio di scarpe.