Alberto Stasi
Garlasco (Pavia), 15 ottobre 2014 - Nuova udienza, questa mattina, a Milano del processo di Appello bis nel quale Alberto Stasi è imputato dell'omicidio della sua allora fidanzata Chiara Poggi uccisa a Garlasco il 13 agosto del 2007.
Oggi, per tutto il giorno, i periti incaricati lo scorso aprile dai giudici di Milano di ripetere il cosiddetto esame della 'camminata', hanno risposto alle domande del pg Laura Barbaini, degli avvocati dei familiari di Chiara e della difesa. Difesa che ha tentato di smontare l'esito dei loro accertamenti e cioe' come fosse pressoche' impossibile che Alberto Stasi, quando trovo' il cadavere di Chiara poche ore dopo il delitto, non avesse intercettato nessuna delle macchie di sangue sparse sul pavimento della villetta di via Pascoli. Da quanto si e' saputo i legali dell'ex studente bocconiano hanno anche contestato l'esclusione da parte dei periti della tesi dell' "evitamento implicito" delle chiazze di sangue da parte di Alberto, della quale si era molto discusso nei precedenti gradi di giudizio e che e' sempre stata uno dei 'cavalli di battaglia' del pool difensivo, guidato dal professor Angelo Giarda. Inoltre c'e' da registrare il deposito del pg di una serie di osservazioni scritte al lavoro degli esperti nominati dalla prima Corte d'Assise d'Appello. E' stato anche aggiornato il calendario. Accanto alle udienze del 20 e 27 ottobre ne sono state aggiunte altre quattro: il 3, il 13, il 24 e il 27 novembre. Sono attese nuove richieste istruttorie dell'accusa e dei legali di parte civile nell' udienza di lunedì prossimo. La difesa invece non ha intenzione di presentare nuove richieste e si limitera' eventualmente a contrattaccare eventuali nuove istanze di parte civile e pg.