Uccise il fratello, condannato a tre anni

Certosa di Pavia, Ugo Gaigher l'anno scorso a giugno aveva ucciso a martellate il 41enne Luigi Venuto

Il garage in cui è avvenuto l'omicidio

Il garage in cui è avvenuto l'omicidio

Certosa di Pavia, 6 maggio 2016 - Per l'omicidio del suo fratellastro, ha patteggiato tre anni di reclusione. Ugo Gaigher, 49 anni, aveva ucciso a martellate il 41enne Luigi Venuto l’anno scorso a giugno, nel garage dell’abitazione che i due condividevano con i genitori a Samperone, frazione di Certosa di Pavia. Gaigher aveva da subito sostenuto di aver colpito a morte il fratellastro per difendersi da un suo assalto con il coltello. Secondo la sua ricostruzione dei fatti, la notte del delitto Venuto aveva partecipato a una sagra a Vellezzo Bellini, dove i presenti avevano notato il suo comportamento molesto e lo stato d’ebbrezza. Così, avevano chiamato Gaigher, chiedendogli di riaccompagnare il fratellastro, lui aveva cercato di convincerlo ma Venuto aveva preferito tornare a casa da solo, più tardi.

Al suo rientro, la lite degenerata in aggressione fisica e in omicidio. Gaigher aveva spiegato al Gip durante l’interrogatorio di convalida sostenuto in seguito al suo arresto, di essere stato minacciato da Venuto con un coltello, a quel punto aveva afferrato una mazza da muratore del peso di un chilo e aveva colpito il congiunto, per almeno quindici volte. Poi, aveva lasciato il corpo senza vita di Venuto per ventiquattr’ore in garage, era stato ritrovato dai genitori quando sono rientrati in casa dopo due giorni di assenza, dato che si erano recati a una cerimonia. Inizialmente, la contestazione nei confronti di Gaigher era di omicidio volontario, ma in seguito agli approfondimenti delle indagini e alle perizie tecniche dei medici legali, l’accusa era stata riformulata in omicidio colposo. Gaigher, al momento in stato di libertà, aveva quindi scelto il rito alternativo del patteggiamento, il rito si è concluso con l’udienza di ieri in cui le parti hanno stabilito la condanna a tre anni.