Il Pavia nelle mani di Nuccilli, patron attratto da club in crisi

Calcio Lega Pro, il primo scoglio per la nuova proprietà sarà martedì alla Covisoc

Alessandro Nuccilli, il nuovo proprietario del Pavia Calcio

Alessandro Nuccilli, il nuovo proprietario del Pavia Calcio

Pavia, 10 luglio 2016 - L'era Nuccilli alla guida del Pavia Calcio è iniziata ufficialmente venerdì sera con l’acquisto delle intere quote azionarie del club azzurro. Per il nuovo presidente della società pavese, però, quello è solo un punto di partenza. Ora per lui inizia un conto alla rovescia per cercare di completare l’iscrizione del Pavia alla Lega Pro. Le quote sono state cedute (al prezzo simbolico di un euro secondo fonti ufficiose, ma attendibili) dalla proprietà cinese alla TecnoEdil 2000 dell’imprenditore 49enne romano.

Le voci che circolano in questi giorni parlano come possibili suoi soci di altri imprenditore del mondo del mattone. Nuccilli aveva anticipato prima della conclusione dell’operazione che le quote, oggi della TecnoEdil 2000, sarebbero state, poi, cedute ad un fondo finanziario. Operazione portata a termine tra più di un dubbio per il passato del nuovo patron azzurro che più di una volta è salito alla ribalta delle cronache sportive in trattative per l’acquisizione di club in gravi difficoltà economiche: dal Parma al Varese, ma anche Monza, Grosseto, Asti e Torres. Entro martedì vanno completate le iscrizioni incomplete. Al termine della giornata la Covisoc emetterà i primi verdetti. Il Pavia finora ha presentato l’iscrizione con l’assegno circolare previsto ma non la garanzia fideiussoria. La Covisoc sicuramente, poi, esaminerà con attenzione il pesante indebitamento del club e il mancato pagamento ai tesserati degli stipendi di aprile e maggio della stagione appena conclusa. Quello di marzo è stato saldato nella giornata di giovedì scorso. Si va incontro, quindi, per martedì ad una bocciatura del Pavia da parte della Covisoc. A quel punto entro il 15 luglio va presentato il ricorso in vista dell’esame del tutto previsto il 18 luglio, termine decisivo per rimanere in Lega Pro o meno. Nuccilli è atteso a Pavia tra lunedì e martedì in sede e per impegni contabili.

Tra seranza e qualche diffidenza i commenti di tifosi eccellenti e addetti ai lavori. "In questo momento quello che conta – ha detto il sindaco pavese Massimo Depaoli – è riuscire e fornire le garanzie e pagare i debiti dei tesserati nella prossima settimana per garantire la partecipazione del Pavia alla Lega Pro". "Seguo da sempre il Pavia – afferma Nando Cavalleri, maestro del Tc Pavia e vice campione mondiale Over 55 a squadre – come tifoso sono contento che qualcuno tenti di continuare l’attività della società. Soperiamo che l’operazione si faccia". "Come presidente del Coni provinciale devo essere fiducioso – dice Luciano Cremonesi – l’augurio è che torni presto il sereno". "Non so cosa dire. Sicuramente sono più favorevole agli imprenditori della zona – afferma Gianpaolo Chierico, indimenticato tecnico ex ex giocatore azzurro – non capisco l’interesse di un esterno a rilevare una società piena di debiti. Non sono molto ottimista".