Merck salva, ma taglia 80 dipendenti

Dei 194 lavoratori attualmente in forza alla Merck saranno 116 a passare alle dipendenze di Zambon che ha deciso di acquistare lo stabilimento di via Emilia. Dopo tante voci che si erano rincorse nei giorni dell’accordo, ora si conoscono i dati esatti di M.M.

L'esterno della ditta Merck

L'esterno della ditta Merck

Pavia, 2 ottobre 2014 - Dei 194 lavoratori attualmente in forza alla Merck saranno 116 a passare alle dipendenze di Zambon che ha deciso di acquistare lo stabilimento di via Emilia. Dopo tante voci che si erano rincorse nei giorni dell’accordo, ora si conoscono i dati esatti. Sono emersi ieri durante un incontro che i sindacati hanno avuto con Merck, ma ancora non si sa quali lavoratori saranno i prescelti. «Non è stato trattato l’argomento — ha detto Gianni Ardemagni di Femca Cisl Pavia — perché sarà oggetto di discussione con il nuovo acquirente». E le organizzazioni sindacali sperano che i 116 non rappresentino anche un numero definitivo.

«Confido che quanti passeranno con la Zambon — ha aggiunto Ardemagni — rappresentino per ora solo la forza lavoro necessaria unicamente nelle fasi di start-up per i prodotti lasciati in tool manifacturing da Merck. Il numero, infatti, è stato deciso sulla base di un’analisi del business per i prossimi tre anni di lavoro. Spero, però, che in prospettiva si possa aumentare il numero dei dipendenti oggi indicato con ulteriori volumi a marchio della multinazionale veneta, trasferiti a Pavia». Se la prospettiva non dovesse essere questa per i 78 che non saranno trasferiti si potrebbe aprire la prospettiva di una cassa integrazione fino all’ottobre 2015 e poi la mobilità.