I benefici della meditazione, scienziati a confronto

Pavia, nella sala dell'Annunciata due giorni di seminario organizzato dall'università

Esperti a confronto sulla mindfulness

Esperti a confronto sulla mindfulness

Pavia, 8 ottobre 2015 - Neuroscienziati, sportivi, scrittori ed esperti meditatori si incontreranno domani e sabato nella Sala dell'Annunciata, per confrontarsi sulle evidenze scientifiche, i metodi e le differenti interpretazioni della meditazione e dei suoi benefici sulla salute, anche attraverso testimonianze dirette ed esperienze pratiche.

Al centro del convegno, “Scienza e meditazione” organizzato dall'Unità di Statistica Medica e Genomica del Dipartimento di Scienze del sistema nervoso e del comportamento dell’Università di Pavia, la mindfulness, una disciplina che costituisce argomento di crescente interesse scientifico e che si sta diffondendo molto negli ultimi anni anche in Europa  In Usa, dove già da tempo si parla di mindful revolution, è utilizzata nelle scuole, nelle aziende a rischio stress da lavoro correlato e nelle vite dei singoli, alla ricerca di un antidoto ai ritmi frenetici della vita quotidiana.

Ma cos’è la mindfulness?  Significa essenzialmente “consapevolezza” dei propri pensieri, azioni e motivazioni. Si tratta della capacità di portare l’attenzione al presente, in maniera intenzionale e sospendendo il giudizio, al fine di risolvere (o prevenire) la sofferenza interiore e raggiungere un’accettazione di sé, attraverso una maggiore consapevolezza della propria esperienza che comprende: sensazioni, percezioni, impulsi, emozioni, pensieri, parole, azioni e relazioni.

Una vera e propria area di ricerca in cui le neuroscienze trovano condizioni uniche per lo studio dei processi mentali e soprattutto della coscienza.  La ricerca si è aperta infatti negli ultimi anni a declinazioni che spaziano dalla comprensione dei disturbi alimentari e il trattamento dell’obesità, alla gestione dell’ansia e delle crisi di panico, del disturbo ossessivo compulsivo, del dolore cronico, fino a volerne investigare gli effetti anche nel mondo dell’infanzia e nel campo dell’apprendimento.

Ma è anche fuori dall’ambito clinico che la mindfulness riscontra un alto tasso di gradimento del pubblico. Infatti si trovano sempre più spesso persone che vogliono percorrere questa strada per provare ad aumentare le proprie capacità di concentrazione in vista di traguardi importanti come quelli delle performance sportive, del mondo dell’imprenditoria e dell’alta finanza.

Ed è proprio questo il contributo che il workshop “Scienze e Meditazione”, insieme alla presentazione di evidenze, metodi e interpretazioni scientifiche di esperti studiosi, neuroscienziati e meditatori, intende offrire.  Sarà infatti presente, tra gli altri, per portare la propria testimonianza diretta il campione olimpico di tiro a segno e ingegnere dello sport, Niccolò Campriani, che ha scritto anche un libro dal titolo “Ricordati di dimenticare la paura”, nel quale si racconta e svela come, attraverso la disciplina della meditazione, sia riuscito a sconfiggere il terrore dell’ultimo colpo. Un percorso affascinante che oltre a portare i suoi frutti nelle competizioni sportive ha avuto ancor di più impatto sulla sua personalità. Una storia che insegna a non arrendersi mai.

Nel corso delle due giornate verrà offerta inoltre la possibilità di fare esperienza diretta di meditazione, attraverso alcune sedute, guidate da Salvatore Bruno, naturopata, counsellor presso l’Istituto di Psicosintesi di Milano ed esperto meditatore.

Il convegno si chiude con l’esibizione del Franco Brambati trio, formato da Franco Brambati prima chitarra , Tiziano Marabelli percussioni-batterie, Emilio Belloni seconda chitarra. Il concerto evoca atmosfere "latin sound”, brani classici di Baden Powel (bossanova-samba), Paco de Lucia (flamenco).

La partecipazione al concerto è gratuita. La cittadinanza è invitata.