Si spaccia per maresciallo della finanza per estorcere soldi ai negozianti: denunciato

Il truffatore è un 40enne campano e il modus operandi era sempre diverso. Prendeva solo piccole somme, tra i 70 e i 150 euro, forse per mantenersi lontano dai "radar" delle forze dell'ordine

La Guardia di finanza

La Guardia di finanza

Pavia, 6 luglio 2015 - Non esibisce mai un tesserino o un falso documento distintivo, ma si qualifica come maresciallo della Finanza. Ma i finanzieri, quelli veri, lo hanno scoperto e denunciato, in stato di libertà, per i reati di truffa, millantato credito e sostituzione di persona. I militari delle Fiamme Gialle di Pavia, comandati dal colonnello Cesare Maragoni, contestano a D.V., 40enne di origini campane, diversi espisodi. Alto circa un metro e 80, di corporatura normale, carnagione chiara, capelli rasati, con un tatuaggio al collo che a volte cerca di nascondere con un foulard, è stato riconosciuto dalle vittime come l'uomo che si era presentato appunto come un finanziere. Diverse in realtà le modalità delle truffe, per lo più messe a segno nei confronti di commercianti. Il truffatore si presenta in negozio dicendo al titolare che è stata sporta una denuncia nei suoi confronti, ma che lui riuscirebbe a "sistemare le cose", gli servono solo i soldi per comperare delle marche da bollo. In altri casi, sempre spacciandosi per un finanziere o per il famigliare di un militare, usa la scusa dell'automobile guasta con la figlioletta a bordo, chiedendo solo i soldi necessari a pagare il carro attrezzi. Si accontenta di somme tra i 70 e i 150 euro.