I gestori del Lido
Pavia, 24 maggio 2015 - Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando il Lido era la spiaggia dei pavesi, quella sulla quale trascorrevano l’estate. Eppure, a quei metri di sabbia fine ribattezzati Varazze, molti sono ancora profondamente legati. Lo sono i più anziani, che hanno imparato a nuotare nelle acque del Ticino, ma anche i più giovani, che hanno ascoltato racconti epici sulle estati di decenni fa. Ma il Lido non è solo declinato al passato. La riapertura, prevista già ieri, per il tempo incerto è stata posticipata, ma solo di un giorno. Da oggi, tutti i giorni dalle 9 il parco sarà accessibile e alle 10 aprirà anche la piscina, con 100 lettini a bordo vasca.
A gestire la struttura della Provincia sono ora una società sportiva e due cooperative sociali. "Vogliamo offrire servizi – conferma Luigi Vecchio di Idea Blu, la società sportiva che segue l’impianto –. Per questo offriamo corsi di nuoto quasi individuali per grandi e bambini, ma anche centri estivi e la possibilità di praticare sport a qualunque età". Chi intende rilassarsi al sole avrà la possibilità di farlo (ingresso intero festivo 9 euro, feriale 7; ridotto festivo 6 euro, feriale 5), ma si potrà anche giocare a beachvolley, basket, noleggiare una bici per percorrere la via Francigena o il sentiero Europa 1 oppure guardare Pavia facendo slow rafting, come anche imparare a vogare alla pavese. «Mia nonna era una lavandaia – prosegue Vecchio – e questo posto mi piace molto. Dall’anno scorso, quando lo abbiamo preso in gestione della Provincia, abbiamo sistemato delle casottine e rimesso ordine, perché la sporcizia era tanta».
Ma il meteo non è stato clemente neanche l’anno scorso, e la burocrazia ci ha messo lo zampino, così con le chiavi consegnate il 24 maggio del 2014 e le licenze arrivate il 13 giugno, i gestori si erano persi alcuni dei pochi giorni di sole di un’estate anomala. Quest’anno sono pronti a rifarsi, non a caso hanno già avviato l’iter per diventare ‘Punto Parco’, visto che offrono informazioni sul Parco del Ticino, libri e un servizio di ristoro con prodotti locali. Non a caso l’associazione ‘Il mondo di Tells’, che si è aggiudicata 150 itinerari in provincia di Pavia per Expo, ha inserito il Lido nei percorsi. In attesa del sole e del caldo, ogni domenica nel bar (no slot e con uno spazio per i bambini) si organizzano ‘apericene’.