Aveva 14 identità false, smascherato ladro di rame: finisce in carcere

Secondo la polizia locale l'uomo, 26 anni, romeno, è uno dei capi di un'organizzazione italo-romena di malviventi dediti al furto e ricettazione di rame di Umberto Zanichelli

Una pattuglia di vigili urbani

Una pattuglia di vigili urbani

Mortara, 28 agosto 2014 - Gli agenti della polizia locale di Mortara lo hanno fermato ieri pomeriggio intorno alle 18 lungo il tratto della ex-statale 494 che costeggia l’abitato cittadino: era a bordo di una Alfa 166 con altri tre connazionali, tutti pregiudicati. Lui però era l’unico privo di documenti e per questo gli uomini del comandante Davide Curti hanno approfondito gli accertamenti. Mossa azzeccata perché è bastato un controllo delle impronte digitali per accertare che la sua identità non era quella che aveva dichiarato ma soprattutto che il giovane, Florin Fudulu, 26 anni, pregiudicato romeno domiciliato a Trecate (Novara) era noto con ben 14 “alias”. Non solo: per tre di essi era destinatario di altrettanti ordini di custodia cautelare in carcere emessi dalle procure di Foggia e Torino per reati contro il patrimonio. Secondo la polizia locale il romeno, che questa mattina è stato trasferito nel carcere vigevanese dei Piccolini, sarebbe stato uno dei capi di una organizzazione italo-rumena dedita ai furti di rame. A lui sarebbe spettato il compito di allestire le “squadre” e designare gli obiettivi e successivamente di ricettare il metallo rubato.