SOCCORSI I sanitari del 118 hanno portato il ferito all’ospedale
Mortara, 20 aprile 2015 - Voleva essere un gesto quasi eroico, di buon vicinato. Invece gli è costato una denuncia, per lesioni personali. Ha infatti rotto un dito a quello che riteneva fosse un ladro, peccato che l’uomo fosse, invece, un conoscente del vicino. È successo nella serata di venerdì scorso a Mortara, in via Casoni. G.M., 55enne residente a Mortara, commerciante ambulante, ha aggredito un 42enne, dipendente di una concessionaria di distribuzione di bibite.
Quest’ultimo stava riportando sul suo furgone un carrello che aveva portato a far riparare da un conoscente. E proprio il carrello è stato all’origine dell’equivoco. L’aggressore, infatti, vedendo quello sconoscito uscire dall’abitazione del vicino spingendo un carrello verso un furgone, ha pensato che fosse un ladro. Pare che nella zona fosse già stato segnalato un furgone simile, avvistato in occasione di altri tentativi di furti. Senza pensarci, il 55enne ha quindi aggredito alle spalle il presunto ladro, per bloccarlo, e ne è nata una colluttazione, nella quale il 42enne ha avuto la peggio, fratturandosi un dito.
Sul posto sono quindi arrivati i carabinieri, oltre ai soccorsi. Chiarito l’equivoco, il 42enne ha sporto denuncia nei confronti dello sconosciuto aggressore. Sentita la versione dei fatti del 55enne, i carabinieri non hanno trovato elementi per dubitare delle giustificazioni che sono state fornite per spiegare quella reazione violenta, ma è scattata comunque la denuncia per lesioni personali, per fortuna non gravi, e senza aggravanti.