Cerca una prova delle 'corna', trova un truffatore

Una donna ha chiesto aiuto a un investigatore perché indagasse sulla vita del marito, a caccia di una relazione extraconiugale ma l'uomo le ha spillato 250 euro e poi si è dileguato: ora è stato denunciato per truffa

Investigatore privato

Investigatore privato

Gropello Cairoli (Pavia), 9 febbraio 2016 - Il sospetto che il marito intrattenesse una relazione extraconiugale si era fatto sempre più concreto. Tanto da spingerla a indagare; anzi ad affidare a uno specialista il compito di raccogliere le prove del tradimento e mettere il marito fedifrago con le spalle al muro. Ma l’iniziativa di una casalinga di quarant’anni che vive a Gropello è miseramente naufragata. Non solo. Oltre a non fare un passo avanti nel chiarimento della sua vita coniugale ci ha rimesso anche dei soldi. Per la precisione i 250 euro che aveva anticipato a un sedicente investigatore per smascherare la tresca.

Tutto è avvenuto lo scorso dicembre. Probabilmente la donna aveva avuto dei segnali forti circa la presenza di un’altra donna nella vita del marito e, dopo averci pensato a lungo, ha deciso di rompere gli indugi e affidarsi ad investigatore privato. Per trovare quello che facesse al caso suo ha iniziato ad esplorare la Rete finendo in breve tempo su un sito specializzato. E lì ha trovato un investigatore specializzato proprio in indagini sulle fedeltà coniugale. Così lo ha contattato. L’uomo, che si è poi scoperto essere sì uno specialista, ma del raggiro alle moglie tradite, le ha spiegato come avrebbe operato. E, senza mettere troppo l’accento su questo aspetto, le ha spiegato di avere bisogno di un anticipo di 250 euro per sostenere le prime spese.

L’esperienza deve avergli insegnato che una donna obnubilata dalla gelosia non si ferma certo davanti ad un piccolo esborso, tanto più se finalizzato a dare corpo ai suoi sospetti. Così il pagamento è arrivato puntuale, con la ricarica di una PostePay. Un particolare che, forse, avrebbe potuto insospettire la 40enne lomellina. Ma non è andata così. Passato qualche tempo la donna ha cercato il suo interlocutore per avere aggiornamenti. Ma non lo ha trovato. E così è stato anche per i tentativi successivi sino a quando, suo malgrado, ha preso atto di essere stata raggirata. A quel punto si è rivolta ai carabinieri. I militari del capitano Papaleo, dopo una breve indagine, sono riusciti a risalire all’autore del raggiro: l’uomo, C.T., 42 anni, pregiudicato di Tivoli (Roma) sembra essere un vero specialisti in questo genere di attività. L’uomo è stato denunciato a piede libero: dovrà rispondere del reato di truffa.